12 febbraio 1961, viene ucciso, nel Katanga, Patrice Lumumba. Diventato Primo Ministro nel 1960 dopo l'indipendenza del Congo dal Belgio, Lumumba denuncia i colonialisti dell'Union Minière, che mantengono il controllo sulle miniere di uranio. La regione è secessionista ed è governata da un militare sanguinario, Moise Ciombe. Nel febbraio del ‘61 Kennedy prova una mediazione ma il presidente del Congo, Kasa-Vubu, ordina al colonnello Mobutu di arrestare Lumumba e di consegnarlo a Ciombe. Il 12 febbraio Lumumba viene ucciso in un bagno di acido solforico. Quando il segretario dell'ONU, Dag Hammarskjöld, si rea nel Congo per verificare la situazione, il suo aereo viene abbattuto in circostanze misteriose. Ciombe verrà ucciso in Algeria nel 1969.