Il Portale storico della Presidenza della Repubblica

Pubblicato il 2 giugno 2018, il Portale storico della Presidenza della Repubblica rende progressivamente disponibile il patrimonio conservato dall'Archivio storico.
Archivi, documenti, fotografie, dati, percorsi tematici e risorse digitali trasmettono la memoria dei Capi dello Stato dell'Italia repubblicana; testimoniano in modo straordinariamente capillare le attività, gli interventi e i discorsi dei Presidenti della Repubblica nello svolgimento delle funzioni che la Costituzione assegna loro; testimoniano le attività dell'Amministrazione e dei suoi protagonisti, che operano a supporto della figura presidenziale; rappresentano il Paese che ne costituisce lo sfondo; raccontano le vicende del Palazzo del Quirinale, ieri palazzo dei papi e dei re, oggi sede della massima carica dello Stato repubblicano.

I numeri del Portale: 70.780 eventi, tra udienze, impegni pubblici e privati dei Presidenti; 1.729 visite in Italia e 570 viaggi all'estero; 16.269 pagine di diario digitalizzate; 440.016 immagini; 25.111 immagini che documentano la storia d'Italia dalla Monarchia alla Repubblica; 10.445 audiovisivi; 16.918 complessi archivistici; 6.865 discorsi e interventi; 5.325 atti firmati; 55.759 Provvedimenti di grazia; 542 comunicati della Presidenza del Consiglio dei Ministri dal 1945 al 1950;11.835 comunicati delle presidenze Ciampi e Napolitano; 168.952 comunicati di cui 28.360 indicizzati dalle presidenze Gronchi a Scalfaro; oltre 500 volumi in Materiali e pubblicazioni per un totale di 50.000 pagine in formato digitale; 75 soggetti produttori e 516 strutture organizzative; 131 biografie di consiglieri e consulenti; 1.665.718 triple caricate sull'Endpoint (aggiornamento del 28 giugno 2024)

 

La Collezione Gianni Bisiach
1957 - 2013


UN MINUTO DI STORIA del 20 aprile 2010
"28 aprile 1896 - Congresso Mondiale delle Femministe a Parigi"

Aprile 1896, si inaugura a Parigi il Primo Congresso Internazionale femminista. La scelta della Francia non è casuale, infatti nel 1791 in piena Rivoluzione francese la scrittrice Olympe de Gouges presenta alla Costituente la Carta dei diritti della donna ma Robespierre respinge la petizione e la manda alla ghigliottina. Anche Napoleone sosterrà la separazione tra la femminilità e l'intelligenza. In Italia, con la legge Casati del 1859 sorgono le scuole femminili e nel 1877 si laurea la prima studentessa. Nel 1945 viene riconosciuto alle donne il diritto di voto.

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documentario
DATA DI TRASMISSIONE20 aprile 2010
DURATA00:02:13
REGIA Bisiach Gianni
PRODUZIONE TG1
EDIZIONE Rai Radiotelevisione Italiana
PAROLE CHIAVE Rivoluzione francese Femminismo Suffragio universale