15 febbraio 1944, il pilota di un ricognitore americano avvista dei soldati tedeschi all'interno dell'Abbazia di Montecassino. Il generale neozelandese Freyberg chiede il bombardamento. Nonostante la contrarietà del Il generale Clark, due ondate successive di bombardamenti fanno crollare anche le mura esterne, uccidendo le persone che vi si erano rifugiate. Il generale Freyberg non manda subito avanti i suoi uomini e così i tedeschi si impadroniscono delle rovine dell'Abbazia, fermando l'avanzata degli alleati per tre mesi, fino alla fine di maggio.