Il documentario, realizzato da Gianni Bisiach, sul periodo storico descritto nel Calendario 2013 (1914-1964), illustra l'incessante e straordinario operato del Carabiniere in anni drammatici, caratterizzati dalla Grande Guerra, dalla Seconda guerra mondiale e infine dalla lotta partigiana fino alla Liberazione. Nel 24 maggio 1915 la bandiera di guerra dell'Arma parte per il fronte; il Maggiore Cosma Manera si reca in Siberia per recuperare i dalmati istriani che hanno combattuto in Russia e riportarli in patria; lo straordinario impegno in Sicilia a fianco del prefetto Cesare Mori, inviato dal governo per contrastare la mafia. La Seconda guerra mondiale con l'eroico impegno dei carabinieri su ogni fronte. Straordinari esempi di eroismo come il carabiniere Giuseppe Plado Mosca durante la ritirata della divisione Torino, nella piana del Don, protagonista di una carica a cavallo contro i mezzi russi; il drammatico periodo dell'occupazione nazista; il vicebrigadiere Salvo D'Acquisto sacrifica la propria vita per evitare la fucilazione di 22 civili innocenti; i martiri di Fiesole: Alberto La Rocca, Vittorio Marandola e Fulvio Sbarretti, giovani carabinieri che sacrificano la propria vita per salvare 10 ostaggi; 12 carabinieri trucidati nel martirio delle Fosse Ardeatine e 2735 caduti nella guerra di Liberazione. Sono quattro gli alberi piantati nel Parco della Rimembranza di Gerusalemme, in onore di altrettanti carabinieri: Giacomo Avenia, Osman Carugno, Carlo Ravera, Enrico Sibona proclamati "giusti fra le nazioni", per aver salvato numerosi cittadini ebrei destinati ai campi di sterminio.