2 giugno 1946 è la storica data in cui gli italiani partecipano al Referendum Monarchia/Repubblica. I cinegiornali filmano il voto dei leader e dei personaggi illustri. Dopo lo spoglio delle urne Umberto II si rivolge alla Cassazione per il conteggio definitivo, denunciando brogli. A Montecitorio il 10 giugno del 1946 la Cassazione decreta, leggendo i risultati definitivi, la vittoria della Repubblica. Il re Umberto II di Savoia lascia il Quirinale. Dopo aver passato in rassegna per l'ultima volta i Corazzieri, si reca all'aeroporto di Ciampino e con un aereo dell'Aeronautica Militare parte per l'esilio a Cascais, in Portogallo. A Roma, sul Campidoglio, sventola la bandiera tricolore senza lo stemma sabaudo. Gianni Bisiach, nella ricostruzione di quei momenti storici, intervista Falcone Lucifero, Ministro della Real Casa, sugli avvenimenti che coinvolsero il Re e l'on. Nilde Iotti, Presidente della Camera dei deputati, sull'entrata per la prima volta delle donne in Parlamento, e fra queste c'era anche lei. Ricorda con quanta attenzione ascoltavano i discorsi di uomini famosi: come il filosofo Benedetto Croce o Vittorio Emanuele Orlando.
DATA DI TRASMISSIONE | 26 maggio 1996 |
DURATA | 00:10:59 |
REGIA |
Bisiach Gianni |
PRODUZIONE |
TG1 |
EDIZIONE |
Rai Radiotelevisione Italiana |
PAROLE CHIAVE | Referendum istituzionale italiano• Storia• Assemblea Costituente |