27 giugno 1980, un Dc 9 dell'Itavia, in volo da Bologna a Palermo, precipita in mare con 81 persone a bordo al largo dell'isola di Ustica. Si susseguono le diverse ipotesi del disastro: un missile sparato da forze alleate presenti in zona, una bomba a bordo o il cedimento strutturale. Nel 1987 iniziano le operazioni di recupero del relitto in fondo al mare e nel marzo dell'89 la commissione dopo 5 anni di lavoro afferma che è stato abbattuto da un missile. Lo stesso giorno a Marsala era stato segnalato il piano di volo di un aereo partito da Tripoli, probabilmente con la presenza di Gheddafi a bordo, che avrebbe dovuto percorrere la stessa aerovia del DC9 per dirigere su Varsavia. Il mistero ancora non è stato risolto definitivamente.