Gianni Bisiach intervista in studio Gino Bartali sulla sua carriera e sui campioni con i quali si è conteso i titoli. Ricorda le varie edizioni del Giro d'Italia da lui vinte e quella del 38 alla quale non ha potuto partecipare perché non era iscritto al Partito Fascista ma nello stesso anno ha vince il Tour de France. I suoi ricordi della Milano-Sanremo e delle qualità che servivano per primeggiare. I Tour de France da lui vinti e il drammatico momento dell'attentato a Togliatti, con la telefonata di De Gasperi, dove con la sua vittoria ha contribuito a placare gli animi. Il ruolo di capitano in una squadra ciclistica. Nel 1959 lascia il ciclismo e diventa imprenditore. Come sono cambiate le gare nelle durate e nella tecnologia. Rimpiange la semplicità che c'era intorno alle gare. Immagini di repertorio di Ponte a Ema dove è nato nelle immagini di un documentario del 1948. Le primissime corse ciclistiche in Francia nel 1903 e il Primo Giro d'Italia nel 1909. Intervista a Alfonso Calzolari che nel 1914 ha vinto il Giro d'Italia. La Milano-Sanremo e i campioni Costante Girardengo, Alfredo Binda e Learco Guerra. L'attentato a Togliatti e le sue dichiarazioni dal letto d'ospedale. Le immagini della competizione sportiva con Fausto Coppi. La carriera di Coppi e il racconto del controverso rapporto con la Dama bianca. I giornalisti al seguito del Giro d'Italia nella trasmissione di Ugo Gregoretti Controfagotto del 1961 e del Processo alla tappa di Sergio Zavoli del 1968.
DATA DI TRASMISSIONE | 10 gennaio 1999 |
DURATA | 01:09:20 |
REGIA |
Bisiach Gianni |
PRODUZIONE |
Rai International |
EDIZIONE |
Rai Radiotelevisione Italiana |
PAROLE CHIAVE | Sport• Ciclismo• Giro d'Italia• Tour de France• Corsa ciclistica Milano-Sanremo |