Il Presidente della Repubblica lascia la Prefettura per recarsi a visitare, in forma privata, lo Stabilimento dell'"Alfa Romeo" ad Arese (corteo privato: Alleg. «C»).
Allegato «C»
vettura del cerimoniale:
Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, Comandante dei Corazzieri, Consigliere Militare Aggiunto di servizio;
vettura presidenziale (macchina di rappresentanza scortata da Corazzieri in motocicletta):
Presidente della Repubblica, Prefetto di Milano, Segretario generale della Presidenza della Repubblica, Consigliere Militare del Presidente della Repubblica;
vettura di servizio con l'Ispettore Generale Capo di P.S. del Quirinale;
A) Capo del Servizio Stampa e della Segreteria Particolare, Segretario Particolare del Presidente della Repubblica;
B) Capo della Segreteria del Segretario generale, Capo Ufficio Studi Economici e Finanziari.

Il Capo dello Stato giunge alla Direzione dell'"Alfa Romeo" ad Arese. Disceso dalla vettura, il Presidente della Repubblica viene ricevuto dal Ministro delle Partecipazioni Statali, Sen. Prof. Giorgio Bo, e dagli altri Membri del Governo invitati alla cerimonia, dal Presidente dell'IRI, Prof. Giuseppe Petrilli, dal Direttore generale dell'IRI, Prof. Silvio Golzio, dal Presidente della Finmeccanica, Cav. del Dav. Dott. Salvatore Magrì, dal Presidente dell'"Alfa Romeo", Ing. Giuseppe Luraghi, nonché dal Sindaco di Arese. Sono altresì presenti il Direttore generale della Finmeccanica, Ing. Eraldo Fidanza, l'Amministratore Delegato della "Alfa Romeo", Ing. Raffaello di Nola. Accompagnato dalle predette Personalità e dal Seguito, il Capo dello Stato accede alla Sala Convegni dello Stabilimento, dove si trovano i componenti del Consiglio di Amministrazione ed i Direttori Generali dell'"Alfa Romeo".

Il Presidente della Repubblica prende posto nella Sala Convegni ed assiste ad una breve illustrazione tecnica degli impianti da parte del Presidente dell'"Alfa Romeo".

Al termine, il Capo dello Stato lascia la Sala Convegni per una visita allo Stabilimento (corteo: Alleg. «D»). Viene effettuato un percorso interno nei reparti di stampaggio, assemblaggio, verniciatura e montaggio delle autovetture, con illustrazione delle fasi salienti della produzione. Nel frattempo, gli altri invitati effettuano una visita separata allo Stabilimento.
Allegato «D»
vettura speciale con:
Capo del Servizio Stampa e della Segreteria Particolare, Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, Segretario Particolare del Presidente della Repubblica, Comandante dei Corazzieri, Consigliere Militare Aggiunto di servizio;
vettura scoperta con:
Presidente della Repubblica, Presidente dell'IRI, Presidente dell'"Alfa Romeo";
vettura scoperta con:
Ministro delle Partecipazioni Statali, Presidente della Finmeccanica, Segretario generale della Presidenza della Repubblica;
vettura speciale con:
Prefetto di Milano, Consigliere Militare del Presidente della Repubblica, Ispettore Generale Capo di P.S. del Quirinale, Capo della Segreteria del Segretario generale, Capo Ufficio Studi Economici e Finanziari.

Al termine della visita, il Capo dello Stato sosta nel padiglione dove è allestita una esposizione delle autovetture di produzione della Società, e dove vengono altresì presentati al Presidente della Repubblica i progettisti, i tecnici e la Commissione Interna dello Stabilimento.

Ripreso posto in vettura, il Capo dello Stato raggiunge per una breve visita ed una sosta i locali dove è allestito il Museo storico dell'"Alfa Romeo".

Ricevuto il saluto delle Autorità che erano ad accoglierlo il Capo dello Stato lascia l'"Alfa Romeo" per dirigersi alle Acciaierie "Falck" a Sesto San Giovanni (corteo privato: Alleg. «C»).

Il Presidente della Repubblica giunge alla Casa dei Bambini delle Acciaierie "Falck" a Sesto San Giovanni. Qui si trovano ad accoglierlo il Presidente della Società, Ing. Giovanni Falck, l'Amministratore Delegato, Ing. Bruno Falck, ed i componenti del Consiglio di Amministrazione. Unitamente alle predette Personalità ed al Seguito, il Presidente della Repubblica compie una visita alla Casa dei Bambini, accompagnato dalla Consorte del Presidente della Società, Signora Amelia Falck.

Il Presidente della Repubblica prende quindi posto in vettura per recarsi alla Acciaieria "Concordia" (corteo privato: Alleg. «E»).
Allegato «E»
vettura staffetta;
vettura del cerimoniale:
Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, Comandante dei Corazzieri, Consigliere Militare Aggiunto di servizio;
vettura presidenziale (auto di rappresentanza):
Presidente della Repubblica, Presidente della "Falck", Amministratore Delegato della "Falck";
vettura di servizio con l'Ispettore Generale Capo di P.S. del Quirinale;
A) Segretario generale della Presidenza della Repubblica, Prefetto di Milano, Direttore generale della "Falck";
B) Consigliere Militare del Presidente della Repubblica, Capo del Servizio Stampa e della Segreteria Particolare, Direttore generale della "Falck";
C) Segretario Particolare del Presidente della Repubblica, Capo della Segreteria del Segretario generale, Direttore generale della "Falck";
D) Capo Ufficio Studi Economici e finanziari, Vice Direttore generale della "Falck".

Il Capo dello Stato giunge alla Acciaieria "Concordia" dove si trovano ad attenderlo i Rappresentanti del Senato, della Camera, del Governo e della Corte costituzionale, i Membri del Governo invitati alla cerimonia, il Sindaco di Sesto San Giovanni, il Primo Presidente ed il Procuratore Generale della Corte d'appello, il Comandante della Regione Aerea, il Comandante del 3° Corpo d'Armata, il Comandante del Dipartimento Militare Marittimo ed il Presidente dell'Amministrazione Provinciale. Disceso dalla vettura, il Presidente della Repubblica assiste ad una colata di metallo fuso e raggiunge, successivamente, la platea dei forni per una visita agli impianti di raccolta del materiale e di caricamento dei forni stessi.

Il Presidente della Repubblica riprende posto in vettura e continua la visita agli Stabilimenti "Falck", recandosi alla Acciaieria "Unione" per una visita ai laminatoi (corteo: stessa formazione).

Conclusa la visita, il Capo dello Stato giunge al Centro Sociale dello Stabilimento, ed effettua una visita alle attrezzature artistiche, sportive e ricreative del complesso.

Il Presidente della Repubblica fa quindi ingresso nel Teatro del Centro, dove sono nel frattempo convenute le Autorità, e prende posto sul palcoscenico, nella poltrona centrale della prima fila. Dopo un breve indirizzo di saluto del Sindaco di Sesto San Giovanni, il Presidente della "Falck", Ing. Giovanni Falck, pronuncia un discorso. Ha quindi luogo la premiazione dei dipendenti anziani con oltre 40 anni di attività.

Il Capo dello Stato, ricevuto l'omaggio dei presenti, lascia la "Falck" per fare rientro in Prefettura (corteo privato: Alleg. «C»).

Rientro in Prefettura.

Colazione ufficiale in Prefettura.

Il Capo dello Stato lascia la Prefettura per recarsi in visita al nuovo Mercato Mercato Ortofrutticolo (corteo privato: Alleg. «C»).

Presidente della Repubblica giunge al nuovo Mercato Ortofrutticolo, accolto dal Presidente della Società per l'impianto e l'esercizio del Mercato Ortofrutticolo di Milano, Prof. Giordano Dell'Amore. Il Capo dello Stato raggiunge quindi la Sala Convegni del complesso e prende posto nella poltrona centrale della prima fila, avendo a destra ed a sinistra le principali Autorità, secondo l'ordine delle precedenze. Il Prof. Dell'Amore pronunzia un indirizzo di saluto, illustrando altresì le caratteristiche del nuovo complesso. Al termine del discorso, il Capo dello Stato si reca in ascensore, accompagnato dal Prof. Dell'Amore, al piano di rappresentanza dell'edificio degli uffici per una visione panoramica del complesso. Ridisceso alla Galleria coperta, il Presidente della Repubblica, unitamente alle Autorità ed al Seguito, percorre la Galleria sino all'altezza della "Seconda strada" e discende quindi al piano terra percorrendo per intero il padiglione coperto del Mercato.

Al termine della visita, il Presidente della Repubblica lascia il Mercato Ortofrutticolo per recarsi alla Società "Umanitaria" (corteo privato: Alleg. «C»).

Il Presidente della Repubblica giunge alla Sede della Società "Umanitaria", dove viene ricevuto dal Presidente della Fondazione, Dott. Riccardo Bauer. Dopo avere attraversato la zona storica e le recenti acquisizioni archeologiche, il Presidente della Repubblica giunge nel chiostro antistante la Sala degli Affreschi. Qui avviene la presentazione dei componenti del Consigli Direttivo della Fondazione.

Il Capo dello Stato fa quindi ingresso nella Sala degli Affreschi dove prende posto nella poltrona centrale della prima fila, avendo a destra ed a sinistra le principali Autorità secondo l'ordine delle precedenze. Il Dott. Riccardo Bauer rivolge un indirizzo di saluto al Capo dello Stato, illustrando Brevemente l'attività della "Umanitaria".

Il Capo dello Stato, accompagnato dai dirigenti della Fondazione e dal Seguito, effettua una visita alle aule ed ai laboratori artigiani della Fondazione.

Terminata la visita, il Presidente della Repubblica, dopo aver ricevuto l'omaggio dei presenti, lascia la Società "Umanitaria" per recarsi alla Sede della Federazione delle Associazioni Scientifiche e Tecniche (FAST), in Piazza Morandi 2 (corteo privato: Alleg. «C»).

Il Presidente della Repubblica giunge alla Sede della FAST, ricevuto dal Presidente della federazione, Dott. Luigi Morandi, con i Vice Presidenti, che lo accompagnano nella Sala dei Congressi. Qui il Presidente della Federazione pronuncia una prolusione sulle attività scientifiche della Federazione.

Al termine, il Capo dello Stato effettua una visita alle aule, alla biblioteca ed alle sale di riunioni e sedi di Associazioni scientifiche.

Ricevuto l'omaggio dei presenti, il Capo dello Stato lascia la Sede della FAST per fare rientro in Prefettura (corteo privato: Alleg. «C»).

Il Capo dello Stato giunge in Prefettura.

Pranzo intimo in Prefettura.