Alcide De Gasperi
Pieve Tesino (Trento), 03 aprile 1881 — Borgo Valsugana (Trento), 19 agosto 1954
Capo provvisorio dello Stato dal 13 giugno al 1° luglio 1946
Per quanto ricopra la carica per soli diciannove giorni, dal 13 giugno al 1° luglio 1946, Alcide De Gasperi è ricordato per essere stato il primo Capo provvisorio dello Stato dell'Italia repubblicana.
A norma di quanto disposto dal decreto legislativo luogotenenziale 16 marzo 1946 n. 98, nel periodo compreso tra la deliberazione del Consiglio dei Ministri che aveva registrato l'avvenuta instaurazione della Repubblica (13 giugno 1946, ore 00.15) e il giuramento del Capo provvisorio dello Stato Enrico De Nicola (1 luglio 1946, ore 12.00), De Gasperi era stato chiamato ad esercitare le funzioni di Capo provvisorio dello Stato
IL PASSAGGIO DELLE FUNZIONI DI CAPO DELLO STATO DA UMBERTO II AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI ALCIDE DE GASPERI
Comunicato stampa della seduta del Consiglio dei Ministri svoltasi il 12 giugno 1946 |
Minuta della delibera adottata dal Consiglio dei ministri del primo Governo De Gasperi, nella notte tra il 12 e 13 giugno del 1946, per stabilire il passaggio delle funzioni di Capo dello Stato da Umberto II allo stesso De Gasperi.
La minuta fu redatta dal Prof. Mario Bracci, allora ministro per il commercio con l'estero, cui De Gasperi aveva affidato il compito di redigere un parere giuridico sulla situazione incerta che si era creata il 10 giugno dopo la pronuncia del risultato referendario da parte della Cassazione e, poi (il 12 giugno), di preparare (insieme con Pietro Nenni ed Enrico Molé) la bozza della delibera di trasferimento dei poteri. |
Mario Bracci, Storia di una settimana (7-12 giugno 1946), "Il Ponte", fase. 7-8, luglio - agosto 1946 |
altre risorse
Archivio storico Luce |
Archivio storico Luce |
Edizione Nazionale Epistolario
|
Lettere Edite (1413) |