Premio assegnato a riconoscimento del suo costante impegno contro l'antisemitismo, per la difesa dei valori democratici e dei diritti umani, per il rafforzamento dei legami tra Europa e Israele e per la pace in Medio Oriente. Il Premio è consegnato a Giorgio Napolitano dal Sindaco della Spezia, Massimo Federici, e dal Presidente Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (Ucei), Renzo Gattegna. Sono intervenuti: Andrea Orlando (ministro della Giustizia), Giorgio Napolitano (senatore a vita).
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A consegnare il Premio il sindaco della Spezia Massimo Federici e il Presidente Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (UCEI) Renzo Gattegna. Insieme a loro il Ministro della Giustizia Andrea Orlando. Tra le autorità presenti, l'ambasciatore d'Israele in Italia Dan Haezrachy e Stefano Stefanini, ambasciatore già Consigliere diplomatico del Presidente della Repubblica e Rappresentante dell'Italia all'Onu. Alla cerimonia era presente una delegazione della Spezia composta dal Prefetto Mario Lubatti, dal senatore Massimo Caleo, dall'assessore alla cultura Luca Basile, dal Presidente del Consiglio Comunale Paolo Manfredini, dal Capo di Gabinetto Andrea Montefiori, da Paolo Galantini in rappresentanza del Comitato Provinciale Unitario della Resistenza, da Antonio Bianchi in rappresentanza dell'ANPI La Spezia, da Maria Luisa Eguez e Piero Gallinari in rappresentanza del Gruppo Samuel. Fra i meriti storici del Presidente Napolitano, in tutta la sua lunga carriera politica e istituzionale, spiccano sempre il suo costante impegno per l'Europa e la sua ferma scelta atlantica. Meno attenzione ha ricevuto, almeno in Italia, la sua capacità di iniziare e allacciare un forte legame con Israele, testimoniato dalla perdurante amicizia con l'ex-Presidente israeliano, Shimon Peres. Il Presidente Napolitano non ha mai smesso di operare per la pace fra israeliani e palestinesi.
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