Dichiarazione del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi al termine della cerimonia di inaugurazione dell'Anno giudiziario 2002 presso la Corte Suprema di Cassazione
Ho trovato questa relazione chiara, serena ed espressa in maniera piana. E' stato un attento e preciso rendiconto di quello che è successo nell'anno, con alcuni dati positivi.
In particolare voglio sottolineare il fatto che c'è stata una inversione di tendenza per quanto riguarda il processo civile, per quello che concerne la durata dei processi e soprattutto per quanto riguarda il carico, in quanto è più quello che è uscito di quello che è entrato. E ciò è molto importante perché è dovuto anche a una maggiore produttività dei magistrati.
Non è ancora altrettanto così nel penale -e infatti su questo tema il Procuratore Generale ha espresso delle parole preoccupate - ma penso che anche nel penale si possa avere un miglioramento in futuro. Ecco le cose più importanti che emergono dalla relazione.
Al tempo stesso un altro aspetto positivo della relazione è anche quello di avere rappresentato le prospettive in maniera molto concreta, senza tante espressioni anche più sonore e più fiorite.
Alla base del tutto ci sono sempre i noti principi che spesso ho affermato: l'autonomia, l'indipendenza dei magistrati, soggetti soltanto alla legge e al tempo stesso la consapevolezza che la gestione della legge deve essere tale da meritare la fiducia dei cittadini.
E come ha detto in fondo il Procuratore Generale, questo deve essere frutto anche di una collaborazione, pur nella distinzione dei compiti, di tutte le professioni che danno concretezza alla gestione della giustizia.