Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica lascia in auto, unitamente al Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, il Palazzo del Quirinale (Palazzina).La vettura presidenziale è seguita da una vettura con il Consigliere per gli Affari Militari, il Consigliere per le Strutture Sanitarie ed il Direttore della Sovrintendenza Centrale dei Servizi di Sicurezza.
La vettura presidenziale giunge al Policlinico Militare di Roma.Alla discesa dalla vettura dinanzi alla Reparto di chirurgia, il Capo dello Stato viene accolto dal Ministro della Difesa, On. Prof. Arturo Parisi, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Amm. Paolo Di Paola, dal Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, Gen. C.A. Fabrizio Castagnetti, e dal Direttore del Nosocomio Magg. Gen. Francesco Tontoli.
Il Capo dello Stato, salendo con l'ascensore, raggiunge il primo piano e si reca presso la stanza n. 25, dove sono ricoverati il Cap. Salvatore Di Bartolo, ed il Cap. Stefano Ferrari, e successivamente presso la stanza n. 24, dove si trova il Caporale Magg. sc. Andrea Bariani.(Nelle due stanze sono presenti alcuni familiari dei feriti)
Il Presidente della Repubblica, preso congedo dalle Personalità presenti, unitamente al Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, lascia in auto il Policlinico Militare del Celio per far rientro al Palazzo del Quirinale.La vettura presidenziale è seguita da una vettura con il Consigliere per gli Affari Militari, il Consigliere per le Strutture Sanitarie ed il Direttore della Sovrintendenza Centrale dei Servizi di Sicurezza.
Il corteo presidenziale giunge al Palazzo del Quirinale (Palazzina), facendo ingresso da Porta Giardini.