Il Diario storico
Il Presidente del Senato in rappresentanza del Presidente della Repubblica, accompagnato dal Segretario Generale del Senato della Repubblica, giunge a Porta S. Paolo.Alla discesa dalla vettura, il Presidente del Senato in rappresentanza del Presidente della Repubblica viene accolto dal Ministro della Difesa-Rappresentante del Governo, dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, nonché dal Sindaco di Roma e dal Comandante Militare della Capitale.Sono altresi presenti i rappresentanti degli Organi Costituzionali, e le altre Autorità locali.Il Presidente del Senato in rappresentanza del Presidente della Repubblica, accompagnato dall'Assistente Militare del Presidente della Repubblica e seguito a breve distanza dalle Personalità presenti, si porta in prossimità delle lapidi che ricordano i Caduti della difesa di Roma e depone una corona d'alloro portata da due Corazzieri in alta uniforme. Dopo la deposizione, il Presidente del Senato in rappresentanza del Presidente della Repubblica, unitamente alle Personalità che lo hanno accolto, assiste ad una ricostruzione scenica degli ultimi momenti di vita del Ten. Raffaele Persichetti, decorato di Medaglia d'Oro al Valore Militare, che perse la vita in combattimento nei pressi di Porta San Paolo. Al termine della cerimonia, il Presidente del Senato in rappresentanza del Presidente della Repubblica si reca, percorrendo a piedi un tratto di Viale della Piramide Cestia, il "Parco della Resistenza dell'8 settembre 1943" dove viene accolto dal Presidente dell'Associazione Nazionale combattenti della Guerra di Liberazione inquadrati nei reparti regolari delle Forze Armate, Gen. C.A. (riserva) Luigi Poli. Il Presidente del Senato in rappresentanza del Presidente della Repubblica, accompagnato dall'Assistente Militare del Presidente della Repubblica e seguito a breve distanza dalle Personalità presenti, si porta in prossimità del Monumento ai Caduti e depone una corona d'alloro portata da due Corazzieri in alta uniforme.
Il Presidente del Senato in rappresentanza del Presidente della Repubblica, intrattenutosi brevemente con i Rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma, dopo essersi congedato dalle Personalità presenti, lascia in auto il luogo della cerimonia.