Il Diario storico
Giungono al Palazzo del Quirinale (Scalone d'Onore - lato opposto Ufficio per gli Affari Militari) i Ministri del nuovo Gabinetto che - accolti da Funzionari del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica - vengono accompagnati nel Salone delle Feste.
Il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Segretario generale della Presidenza della Repubblica e dal Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, giunge in auto alla Vetrata, dove sono ad attenderlo l'Aiutante di Campo di servizio ed il Comandante del Reggimento Corazzieri. Il Capo dello Stato, salendo con l'ascensore, raggiunge lo Studio alla Vetrata, attraverso la Sala degli Arazzi di Lilla, dove è ad attenderlo il Direttore dell'Ufficio per gli Affari Giuridici e le Relazioni Costituzionali.
Il Presidente del Consiglio dei Ministri giunge al Palazzo del Quirinale (Vetrata). Accolto dal Consigliere Militare del Presidente della Repubblica e dal Vicario del Servizio del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, il Presidente del Consiglio dei ministri viene accompagnato con l'ascensore al piano di rappresentanza e quindi nello Studio alla Vetrata, dove si intrattiene a colloquio con il Presidente della Repubblica.
Il Presidente della Repubblica ed il Presidente del Consiglio dei ministri fanno ingresso nel Salone delle Feste (sistemazione nel Salone delle Feste: vedi allegato). Il Presidente del Consiglio dei ministri si pone in piedi davanti al tavolo sul quale è posta la copia anastatica della Costituzione. Il Segretario generale legge la premessa del giuramento. Subito dopo, il Presidente del Consiglio dei ministri legge la formula del giuramento e firma il verbale che, controfirmato dal Presidente della Repubblica, viene ritirato dal Direttore dell'Ufficio per gli Affari Giuridici e le Relazioni Costituzionali (*). Al termine, il Presidente del Consiglio dei ministri si pone alla sinistra del Presidente della Repubblica. Il Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica accompagna il Ministro che giura per primo. Il Ministro legge la formula del giuramento e, coadiuvato dal Direttore dell'Ufficio per gli Affari Giuridici e le Relazioni Costituzionali, firma quindi il verbale che viene controfirmato dal Presidente della Repubblica. Il Ministro appone la sua firma in calce al verbale, alla destra del foglio. Il Capo dello Stato firma sulla sinistra (*). Il verbale di giuramento viene quindi ritirato dal Direttore dell'Ufficio per gli Affari Giuridici e le Relazioni Costituzionali. Stessa procedura viene seguita anche per gli altri Ministri. Terminata la cerimonia e dopo le foto di rito, il Capo dello Stato, unitamente al Presidente del Consiglio dei ministri ed ai Ministri, si reca nella Sala degli Specchi per un brindisi. Successivamente, il Presidente della Repubblica, disceso con l'ascensore alla Vetrata (lato Sala Riunioni), fa rientro in auto in Palazzina.
(*) La firma del verbale di giuramento del Presidente del Consiglio dei ministri e dei Ministri, da parte del Segretario generale e del Consigliere Militare, nella loro qualità di testimoni, avviene in un secondo momento.
Il Presidente del Consiglio dei ministri, accompagnato dal Vicario del Servizio del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica e dal Consigliere Militare del Presidente della Repubblica, scende con l'ascensore alla Vetrata e quindi, dopo aver passato in rassegna un picchetto schierato nel Cortile d'Onore, lascia in auto il Palazzo del Quirinale. I Ministri del nuovo Gabinetto, scendendo per lo Scalone d'Onore, lasciano in auto il Palazzo del Quirinale.