Il Diario storico
Giungono al Palazzo del Quirinale (Scalone d'Onore - lato opposto Ufficio per gli affari militari) il Presidente e gli esponenti della Fondazione Italiana per il Volontariato, i vincitori dei premi e gli appartenenti alle principali associazioni di volontariato che, salendo per lo Scalone d'Onore, raggiungono il Salone delle Feste.
Il Presidente della Repubblica, accompagnato dalla Signorina Scalfaro, dal Segretario Generale della Presidenza della Repubblica e dal Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, giunge in auto alla Vetrata, dove sono ad attenderlo l'Aiutante di Campo di servizio ed il Comandante del Reggimento Corazzieri. Salendo con l'ascensore, il Capo dello Stato si reca nella Sala degli Specchi, dove è nel frattempo convenuto il Presidente della Fondazione Italiana per il Volontariato, accolto dai Consiglieri e dagli altri collaboratori del Presidente della Repubblica invitati alla cerimonia.
Il Presidente della Repubblica fa ingresso nel Salone delle Feste e prende posto nella poltrona riservatagli. Ha inizio la cerimonia:- discorso del Presidente della Fondazione Italiana per il Volontariato, Prof. Pellegrino Capaldo;- risposta del Presidente della Repubblica. Dopo la lettura delle motivazioni, da parte del Segretario Generale della Fondazione, il Capo dello Stato consegna i Premi nazionali della solidarietà.
Terminata la cerimonia, il Presidente della Repubblica fa ritorno, unitamente agli ospiti, nella Sala degli Specchi, dove viene servito un rinfresco.
Il Capo dello Stato, dopo aver ricevuto il saluto dei presenti, lascia in auto il Palazzo del Quirinale (Vetrata), unitamente al Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, per recarsi all'Istituto Superiore di Studi Penitenziari. Gli invitati, facendo all'inverso il percorso dell'arrivo, lasciano a loro volta il Palazzo del Quirinale.