Il Presidente della Repubblica giunge all'Aeroporto di Ciampino (CAI), ove sono in precedenza convenuti il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica e gli altri componenti il Seguito presidenziale.

Decollo dell'aereo presidenziale.

L'aereo presidenziale atterra all'Aeroporto di Pisa-S. Giusto (area militare), ove il Presidente della Repubblica è accolto dal Prefetto di Pisa e dal Comandante dell'Aeroporto.

Il Capo dello Stato, accompagnato dal Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, lascia in auto l'Aeroporto di Pisa-S.Giusto per recarsi al Santuario della Madonna delle Grazie a Montenero. Immediatamente prima, gli altri componenti il Seguito presidenziale lasciano in auto l'Aeroporto di Pisa-S.Giusto per recarsi al Santuario della Madonna delle Grazie a Montenero.(Corteo: vedi allegato)

Il Presidente della Repubblica giunge al Santuario della Madonna delle Grazie a Montenero; disceso dalla vettura, il Capo dello Stato è accolto dal Prefetto e dal Sindaco di Livorno e dal Priore all'ingresso del Tempio ed accompagnato all'interno del Tempio. Celebrazione della Santa Messa, officiata dal Priore del Santuario. Al termine del rito, il Presidente della Repubblica incontra brevemente Mons. Pietro Parducci.

Il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Sindaco di Livorno, lascia in auto il Santuario di Montenero per recarsi all'Accademia Navale di Livorno. Immediatamente prima, il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica e gli altri componenti il Seguito presidenziale lasciano in auto il Santuario di Montenero per recarsi all'Accademia Navale di Livorno.(Corteo: vedi allegato)

L'auto presidenziale giunge all'Accademia Navale di Livorno. Disceso dalla vettura, il Presidente della Repubblica viene accolto, all'ingresso del corpo centrale dell'edificio, dal Ministro della Difesa, dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, dal Capo di Stato di Maggiore della Marina e dal Comandante dell'Accademia. Il Capo dello Stato si reca quindi nel Parlatorio dell'Accademia, ove incontra il Ministro dell'Ambiente, i Presidente della Giunta, il Commissario del Governo nella Regione Toscana e gli altri Capi di Stato Maggiore presenti, tutti in precedenza ivi convenuti.

Il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica e gli altri componenti il Seguito presidenziale raggiungono i posti loro riservati in tribuna. Subito dopo, il Presidente della Repubblica si trasferisce a piedi nel Piazzale dell'Accademia. Ha inizio la cerimonia del Giuramento di fedeltà alla Repubblica degli Allievi Ufficiali dell'Accademia. Ricevuti i prescritti onori, il Capo dello Stato, accompagnato dal Ministro della Difesa, dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, dal Capo di Stato Maggiore della Marina e dal Consigliere Militare, passa in rassegna la Brigata Allievi. Terminata la rassegna, il Capo dello Stato raggiunge il posto a lui riservato. La cerimonia prosegue quindi con:- allocuzione dell'Ammiraglio Comandante dell'Accademia Navale e lettura della formula del Giuramento;- giuramento degli Allievi;- discorso del Capo di Stato Maggiore della Marina;- discorso del Ministro della Difesa;- intervento del Presidente della Repubblica.

Il Capo dello Stato, ricevuti i prescritti onori militari finali da fermo, raggiunge, a piedi, la Sala Storica dell'Accademia, ove s'intrattiene con le Personalità presenti. Visita alla Sala Storica. Il Presidente della Repubblica incontra quindi nello Studio del Comandante dell'Accademia il Vescovo di Livorno ed il Decano del Corpo Insegnante dell'Accademia.

Il Presidente della Repubblica si reca sul palco eretto nel Viale dei Pini ove, unitamente alle Autorità presenti ed ai componenti il Seguito presidenziale, assiste al defilamento della Brigata Allievi.

Il Capo dello Stato, accompagnato dal Sindaco di Livorno, lascia in auto l'Accademia Navale per recarsi al Piazzale ove è posta la lapide in ricordo dei morti del traghetto "Moby Prince". Immediatamente prima, il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica e gli altri componenti il Seguito presidenziale lasciano in auto l'Accademia Navale per trasferirsi al Piazzale ove è posta la lapide in ricordo dei morti del traghetto "Moby Prince". (Corteo: vedi allegato)

L'auto presidenziale giunge al Piazzale ove è posta la lapide. Disceso dalla vettura, il Capo dello Stato depone un cuscino di fiori sulla lapide che ricorda i morti del traghetto "Moby Prince". Sono presenti il Comandante della Capitaneria di Porto di Livorno ed una delegazione di familiari.

Il Capo dello Stato, accompagnato dal Sindaco di Livorno, lascia in auto il Piazzale per recarsi al Municipio. Immediatamente prima, il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica e gli altri componenti il Seguito presidenziale lasciano a loro volta in auto il Piazzale per trasferirsi al Municipio di Livorno. (Corteo: vedi allegato)

L'autovettura presidenziale giunge al Municipio di Livorno. Disceso dalla vettura, il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Sindaco di Livorno, raggiunge lo Studio del primo cittadino ove sono in precedenza convenuti il Ministro dell'Ambiente, il Governatore Onorario della Banca d'Italia ed il Senatore a vita Norberto Bobbio. Il Capo dello Stato firma quindi la pergamena d'onore del Comune di Livorno. E' altresì presente il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica. Il Segretario Generale del Comune di Livorno, nella sua qualità di Segretario Generale dell'Unione Segretari Comunali, consegna al Capo dello Stato una medaglia offerta dal sodalizio. Il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Sindaco, fa quindi ingresso nella Sala Consiliare, ove sono in precedenza convenuti gli Amministratori ed i Consiglieri Comunali e le altre Autorità invitate, e prende posto nella poltrona centrale della prima fila. Indirizzo di saluto del Sindaco di Livorno.

Il Presidente della Repubblica si trasferisce nella Sala delle Cerimonie del Municipio, ove incontra una delegazione delle due associazioni locali di assistenza e beneficenza pubblica (Arciconfraternita della Misericordia e Società Volontaria di Soccorso). Indirizzo di saluto dei Presidenti dei due sodalizi. Intervento del Presidente della Repubblica.

Il Capo dello Stato, accompagnato dal Sindaco di Livorno, lascia in auto il Municipio per recarsi a Villa Mimbelli. Immediatamente prima, il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica e gli altri componenti il Seguito presidenziale lasciano in auto il Municipio per recarsi a Villa Mimbelli. (Corteo: vedi allegato)

L'auto presidenziale giunge a Villa Mimbelli, nuova sede del Museo Civico "Giovanni Fattori". Disceso dalla vettura, il Presidente della Repubblica è accolto all'ingresso dell'edificio dall'Assessore Comunale ai Beni Culturali e, salendo con l'ascensore, raggiunge il Salone degli Specchi, ove prende posto nella poltrona a lui riservata. Ha inizio la cerimonia d'inaugurazione della nuova sede del Museo Civico Giovanni Fattori:- breve cenno introduttivo del Sindaco di Livorno;- illustrazione artistica dell'Assessore ai Beni Culturali;- visita al museo.

Il Capo dello Stato, dopo aver preso congedo dalle Autorità presenti, accompagnato dal Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, lascia in auto Villa Mimbelli per recarsi all'Aeroporto di Pisa-S. Giusto. Immediatamente prima, gli altri componenti il Seguito presidenziale lasciano in auto Villa Mimbelli per recarsi all'Aeroporto di Pisa-S.Giusto.(Corteo: vedi allegato)

L'auto presidenziale giunge all'Aeroporto di Pisa-S. Giusto (area militare). Disceso dalla vettura, il Capo dello Stato è accolto dal Prefetto di Pisa e dal Comandante dell'Aeroporto. Decollo dell'aereo presidenziale. Colazione a bordo

L'aereo presidenziale atterra all'Aeroporto di Ciampino (CAI)