Il Diario storico
Il Ministro delle Finanze giunge al Palazzo del Quirinale (Vetrata) per rilevare il Capo dello Stato.
Il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Ministro delle Finanze, lascia in auto il Palazzo del Quirinale (corteo: vedi allegato).
Allegato: corteo
vettura presidenziale (scortata da Corazzieri in motocicletta): PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, On. VISCO;
vettura con: Cons. GIFUNI, Cons. SECHI;
vettura con: Amm. BIRAGHI, Dott. RUFFO;
vettura con: Dott. LEVI, Dott. ALFONSO, Dott. PELUFFO;
vettura con: Cons. TAVORMINA, Dott. ROMANO, Col. MELI.
Il Capo dello Stato giunge alla Caserma "Piave" (Viale XXI Aprile, 47). Disceso dalla vettura nel cortile della caserma, il Presidente della Repubblica viene ricevuto dal Comandante Generale e dal Comandante in Seconda della Guardia di Finanza. Quindi, ricevuti i prescritti onori e dopo la presentazione delle truppe da parte del Comandante dello schieramento, il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Ministro delle Finanze, dal Comandante Generale della Guardia di Finanza, dal Consigliere Militare e dal Comandante in Seconda della Guardia di Finanza, passa in rassegna i reparti schierati. Terminata la rassegna, il Capo dello Stato raggiunge la tribuna dove sono ad attenderlo i Rappresentanti degli Organi Costituzionali, nonché le altre Alte Cariche civili e militari. Il Presidente della Repubblica procede quindi alla consegna di una Medaglia d'Oro al Merito Civile alla Bandiera di Guerra della Guardia di Finanza, di una Medaglia d'Oro al Merito Civile "alla memoria", di una Medaglia d'Argento e di una Medaglia di Bronzo al Valor Civile e di quattro encomi solenni. Discorso del Ministro delle Finanze, On. Prof. Vincenzo Visco.
Il Capo dello Stato riceve, da fermo, gli onori militari finali. Dopo essersi congedato dalle Autorità presenti, il Presidente della Repubblica lascia in auto, unitamente al Ministro delle Finanze, la Caserma "Piave" (corteo: vedi allegato).
Il Presidente della Repubblica giunge al Palazzo del Quirinale.