Il Diario storico
Giungono a piedi al Palazzo del Quirinale (ingresso da Porta Principale) gli invitati alla cerimonia che, salendo per lo Scalone d'Onore (lato opposto all'Ufficio per gli Affari Militari), si recano a prendere posto nel Salone delle Feste.
Giungono in auto al Palazzo del Quirinale (ingresso da Porta Principale), il Presidente della Corte costituzionale, Prof. Annibale Marini, il Vice Presidente del Senato della Repubblica, Sen. Prof. Francesco Moro, con i rispettivi Segretari generali, ed il Vice Presidente del Consiglio dei ministri e Ministro degli Affari Esteri, On. Dott. Gianfranco Fini, il Segretario di Presidenza della Camera dei deputati, On. Antonio Mazzocchi, i quali - discesi dalle vetture ai piedi dello Scalone d'Onore (lato Ufficio per gli Affari Militari) - vengono accolti da Funzionari del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica ed accompagnati, salendo per lo Scalone d'Onore, nella Sala di Rappresentanza, ove è in precedenza convenuto il Presidente del Coordinamento Adriatico, Prof. Giuseppe De Vergottini ed il Consigliere Militare del Presidente del Consiglio dei ministri, Ten. Gen. Alberto Ficuciello. Sono altresì presenti il Vice Segretario generale della Presidenza della Repubblica, i Consiglieri, il Segretario Particolare ed i Consulenti del Presidente della Repubblica in precedenza convenuti.
Il Capo dello Stato e la Signora Ciampi, accompagnati dal Segretario generale della Presidenza della Repubblica e preceduti dal Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, dal Comandante del Reggimento Corazzieri, e dall'Aiutante di Campo di servizio lasciano in auto la Palazzina e giungono all'ascensore della Serra. Saliti con l'ascensore al Piano Nobile, percorrendo le Sale Rosse, raggiungono la Sala di Rappresentanza dove ha luogo l'incontro con le Personalità ivi convenute.
Il Presidente della Repubblica e la Signora Ciampi, unitamente alle predette Personalità, fanno ingresso nel Salone delle Feste e prendono posto nelle poltrone loro riservate. Ha inizio la cerimonia: indirizzo di saluto del Vice Presidente del Consiglio dei ministri e Ministro degli Affari Esteri, On. Dott. Gianfranco Fini; indirizzo di saluto del Presidente del Coordinamento Adriatico, Prof. Giuseppe De Vergottini. Discorso del Presidente della Repubblica. Successiva consegna, da parte del Capo dello Stato, dei Diplomi e delle medaglie commemorative della Giornata Nazionale del Ricordo (elenco allegato) e di una Medaglia d'Oro al Merito Civile alla memoria della Sig.ra Norma Cossetto (ritira la sorella Licia).
Allegato: insigniti
Sig.ra Annamaria BRUNO, in memoria del padre Luigi. Sig.ra Catterina CASADIO, in memoria del padre Alfredo. Sig.ra Nidia CERNECCA, in memoria del padre Giuseppe. Sig.ra Licia COSSETTO, in memoria della sorella Norma e del padre Giuseppe; Sig.ra Aurora GIULIANO, in memoria del padre Isidoro. Sig. Giovanni GUARINI, in memoria del padre Pasquale.
Sig. Giuseppe MAINES, in memoria del padre Guido. Sig.ra Antonietta MOLEA, in memoria del padre Domenico. Sig.ra Annamaria MUIESAN, in memoria del padre Domenico. Sig. Giorgio NARDINI, in memoria degli zii Vittorio e Guido. Sig. Luigi NARDINI, in memoria del padre Mario. Sig. Fulvio PATTI, in memoria del padre Egidio. Sig. Pietro POCECCO, in memoria del padre Giovanni. Sig. Alfredo POLONIO BALBI, in memoria del fratello Michele. Sig. Mauro PONZO, in memoria del nonno Mario. Sig. Antonio RADIZZA, in memoria del padre Salvatore. Sig. Silvio SCIALPI, in memoria del padre Gregorio. Sig. Stelio STEFANUTTI, in memoria del padre Romeo. Sig.ra Silvana VERDELAGO GIARDIRRI, in memoria del padre Ervino. Sig. Silvano VOLPI, in memoria dei fratelli Ariodante e Renato. Sig. Dario ZAPPALÀ, in memoria del padre Alfio. Sig. Italo ZAPPETTI, in memoria del padre Riccardo e dello zio Rodolfo.
Il Capo dello Stato e la Signora Ciampi dopo aver preso congedo dalle Personalità presenti, lasciano il Salone delle Feste e, compiendo a ritroso il percorso iniziale, fanno rientro in auto in Palazzina. Successivamente, gli invitati alla cerimonia, scendendo per lo Scalone d'Onore (lato opposto all'Ufficio per gli Affari Militari) lasciano il Palazzo del Quirinale.