Il Diario storico
I componenti il Seguito presidenziale lasciano in pulmino il Palazzo del Quirinale (Palazzina) per recarsi all'Ippodromo Militare di Tor di Quinto, dove raggiungono direttamente i posti loro riservati sulla tribuna presidenziale (vedi: allegato).
Allegato: seguito presidenziale
Pulmino: Cons. SECHI, Cons. RUFFO, Cons. ALFONSO, Cons. PELUFFO, Cons. MARCHETTA, Cons. TAVORMINA, Prof. MAZZUOLI, Ufficio Stampa.
Il Ministro della Difesa giunge al Palazzo del Quirinale per rilevare il Presidente della Repubblica.
Il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Ministro della Difesa, lascia in auto il Palazzo del Quirinale (scorta di Corazzieri in motocicletta). L'auto presidenziale è seguita da una vettura con a bordo il Segretario generale della Presidenza della Repubblica ed il Consigliere Militare.
Il corteo presidenziale giunge all'Ippodromo Militare di Tor di Quinto, dove alla discesa dalla vettura, il Capo dello Stato viene accolto dal Capo di Stato Maggiore della Difesa ed al Capo di Stato Maggiore dell'Esercito. Il Presidente della Repubblica prende posto a bordo del veicolo militare scoperto e, unitamente alle predette Autorità, passa in rassegna la brigata di formazione schierata con bandiera e banda. Al termine della rassegna il Capo dello Stato si reca sulla tribuna presidenziale, dove incontra i Vice Presidenti della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica, On. Avv. Alfredo Biondi e Sen. Prof. Domenico Fisichella, ed il Giudice Costituzionale, Prof. Annibale Marini, e prende posto a sedere. Ha inizio la cerimonia: lettura delle motivazioni e consegna, da parte del Presidente della Repubblica: della "Croce di Cavaliere dell'Ordine Militare d'Italia" alla Bandiera dell'Esercito; di una Medaglia d'Argento al Valore dell'Esercito Italiano al Caporal Maggiore Scelto Delle Cave; di due Medaglie di Bronzo al Valore dell'Esercito Italiano ai Caporal Maggiori Scelti Falzone e De Monaco; di una Medaglia d'Argento al Valor Civile al Caporal Alp. Giannini; di una Croce d'Oro al Merito dell'Esercito al Ten. Colonnello Mezzalana; di due Croci di Bronzo al Merito dell'Esercito al Capitano Fiori ed al Maresciallo Capo Zuddas; consegna, da parte del Presidente della Repubblica, di 13 diplomi a militari appartenenti ad Eserciti di altri Paesi cooperanti con l'Esercito Italiano in missioni all'estero; interventi del: Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, Ten. Gen. Giulio Fraticelli; Capo di Stato Maggiore della Difesa, Amm. Sq. Giampaolo Di Paola; Ministro della Difesa, On. Prof. Antonio Martino.
Dopo il deflusso della Brigata di formazione, ha inizio il Carosello dell'Esercito (rievocazione storica).
Il Presidente della Repubblica, dopo aver ricevuto gli onori militari finali da fermo, lascia a piedi la tribuna, unitamente ai Rappresentanti degli Organi Costituzionali, alle Autorità che erano ad accoglierlo, al Segretario generale della Presidenza della Repubblica ed ai componenti il Seguito presidenziale, per recarsi alla mostra statica "Rap Camp Internazionale".
Il Capo dello Stato, preso congedo dalle Autorità presenti, lascia in auto, unitamente al Ministro della Difesa, l'Ippodromo Militare di Tor di Quinto, per fare rientro al Palazzo del Quirinale (scorta di Corazzieri in motocicletta). L'auto presidenziale è seguita da una vettura con a bordo il Segretario generale della Presidenza della Repubblica e il Consigliere Militare.
Il Presidente della Repubblica giunge al Palazzo del Quirinale.