Il Portale storico della Presidenza della Repubblica

Pubblicato il 2 giugno 2018, il Portale storico della Presidenza della Repubblica rende progressivamente disponibile il patrimonio conservato dall'Archivio storico.
Archivi, documenti, fotografie, dati, percorsi tematici e risorse digitali trasmettono la memoria dei Capi dello Stato dell'Italia repubblicana; testimoniano in modo straordinariamente capillare le attività, gli interventi e i discorsi dei Presidenti della Repubblica nello svolgimento delle funzioni che la Costituzione assegna loro; testimoniano le attività dell'Amministrazione e dei suoi protagonisti, che operano a supporto della figura presidenziale; rappresentano il Paese che ne costituisce lo sfondo; raccontano le vicende del Palazzo del Quirinale, ieri palazzo dei papi e dei re, oggi sede della massima carica dello Stato repubblicano.

I numeri del Portale: 70.780 eventi, tra udienze, impegni pubblici e privati dei Presidenti; 1.729 visite in Italia e 570 viaggi all'estero; 16.269 pagine di diario digitalizzate; 440.016 immagini; 25.111 immagini che documentano la storia d'Italia dalla Monarchia alla Repubblica; 10.445 audiovisivi; 16.918 complessi archivistici; 6.865 discorsi e interventi; 5.325 atti firmati; 55.759 Provvedimenti di grazia; 542 comunicati della Presidenza del Consiglio dei Ministri dal 1945 al 1950;11.835 comunicati delle presidenze Ciampi e Napolitano; 168.952 comunicati di cui 28.360 indicizzati dalle presidenze Gronchi a Scalfaro; oltre 500 volumi in Materiali e pubblicazioni per un totale di 50.000 pagine in formato digitale; 75 soggetti produttori e 516 strutture organizzative; 131 biografie di consiglieri e consulenti; 1.665.718 triple caricate sull'Endpoint (aggiornamento del 29 marzo 2024)

Il Diario storico

 

martedì
04 dicembre 2001

Visita di Stato del Presidente della Repubblica nella Repubblica del Portogallo (4 - 6 dicembre 2001)

7.50

I Consiglieri del Presidente della Repubblica designati a prendere posto a bordo del velivolo presidenziale lasciano in auto il Palazzo del Quirinale (Palazzina) per recarsi all'Aeroporto di Ciampino (corteo: allegato «1»).
Allegato «1»: corteo
Vettura con: Cons. Sechi, Dott. Ruffo, Cons. Levi;
Vettura con: Amm. Biraghi, Sig.ra Puri purini;
Vettura con: Dott. Alfonso, Dott. Peluffo, Prof. Mazzuoli.

8.30

Il Presidente della Repubblica, accompagnato dalla Signora Ciampi, lascia in auto la Palazzina e raggiunge l'eliporto del Palazzo del Quirinale, dov'è in precedenza giunto il Consigliere Diplomatico. Subito dopo, il Presidente della Repubblica e la Signora Ciampi salgono a bordo dell'elicottero (A 109), unitamente al Consigliere Diplomatico. Decollo dell'elicottero presidenziale.

8.40

Il velivolo presidenziale atterra all'Aeroporto di Ciampino (Area di Rappresentanza), dove il Capo dello Stato è accolto dal Comandante dell'Aeroporto e dal Capo della Divisione Cerimonie ed accompagnato alla base della scaletta dell'aereo presidenziale, dove sono ad attendere il Sottosegretario di Stato agli Affari Esteri, Sen. Roberto Antonione, con la Consorte, l'Incaricato d'Affari dell'Ambasciata della Repubblica del Portogallo a Roma, Min. Cons. Miguel de Almeida e Sousa, e gli altri componenti la Delegazione ufficiale designati a prendere posto sull'aereo presidenziale. Il Capo dello Stato e la Signora Ciampi prendono quindi posto a bordo dell'aereo presidenziale.

8.45

Decollo dell'aereo presidenziale.

10.15

Arrivo del Signor Presidente della Repubblica all'Aeroporto Militare di Lisbona L'Ambasciatore d'Italia a Lisbona e il Capo del Cerimoniale di Stato portoghese salgono sul velivolo presidenziale, salutano il Signor Presidente della Repubblica e la Signora Franca Ciampi e li invitano a scendere dall'aereo. Ai piedi della scaletta sono a salutare il Segretario di Stato agli Affari Esteri ed l Comandante dell'Aeroporto. Il Signor Presidente della Repubblica e la Signora Franca Ciampi, percorrono una guida rossa punteggiata da due ali di militari, alla fine della quale sono ad attendere l'Ambasciatore del Portogallo a Roma e Consorte, il Consigliere per le Relazioni Internazionali del Presidente della Repubblica Portoghese, la Consorte dell'Ambasciatore d'Italia e i funzionari dell'Ambasciata d'Italia. Dopo le presentazioni, il Segretario di Stato agli Affari Esteri prende congedo Nel contempo la delegazione ufficiale, scesa la scaletta, prende sollecitamente posto nelle vetture già posizionate in corteo.
La delegazione al seguito, scende dal retro dell'aereo e si avvia sollecitamente alle vetture.
In caso di pioggia, è a salutare ai piedi della scaletta il Segretario di Stato agli affari esteri e le vetture vengono posizionate in corteo direttamente sotto bordo.
Al termine delle presentazioni, il Signor Presidente della Repubblica e la signora Franca Ciampi, accompagnati dall'Aiutante di Campo del Presidente della Repubblica Portoghese, si trasferiscono all'Hotel The Ritz Four Seasons.

10.25

Il Signor Presidente della Repubblica e la Signora Franca Ciampi si trasferiscono all'Hotel The Ritz Four Seasons.

10.40

Arrivo in Albergo e sistemazione.

11.20

Il Sottosegretario di Stato agli Affari Esteri, accompagnato dalla delegazione ufficiale italiana, si trasferisce al Palazzo Presidenziale di Belém.
Tale Palazzo risale al '500 ed è circondato da splendidi giardini. Nel 1726 fu acquisito dal Re Don Joao I e diventò la residenza estiva della famiglia reale. Dona Maria fece costruire un notevole maneggio, in stile neo-classico, dall'architetto italiano G. Azzolini (1787), che nel corso degli anni è stato riccamente decorato e, dal 1905, ospita il Museo delle Carrozze. Nel 1886 in occasione del matrimonio del principe Don Carlos con Dona Amelia furono realizzate all'interno del Palazzo delle nuove grandi decorazioni, alle quali contribuirono diversi artisti, tra i quali i pittori Columbano, J. Malhoa, Felix da Costa e l'intagliatore Leandro Braga. Il Palazzo diventò così residenza permanente della famiglia reale. Con l'avvento della Repubblica divenne residenza ufficiale del Capo dello Stato.

11.30

Il Signor Presidente della Repubblica e la Signora Franca Ciampi si trasferiscono al Palazzo Presidenziale di Belém. Accompagnano il Capo del Cerimoniale diplomatico della Repubblica e il Consigliere Militare del Capo dello Stato.
Arrivo della delegazione ufficiale al Palazzo Presidenziale di Belém.

11.40

Giunto al Monastero dei Frati di San Girolamo, il Corteo Presidenziale si ferma. Il Signor Presidente della Repubblica scende dall'autovettura e, su invito del funzionario del Cerimoniale di Stato Portoghese incaricato del Corteo Presidenziale e del Capo del Cerimoniale Diplomatico della Repubblica, si dirige, scortato dal Consigliere Militare, verso il luogo dal quale rivolge il proprio saluto con un cenno del capo al Comandante della scorta d'Onore a cavallo. Il Comandante ordina il saluto musicale, al termine del quale il Signor Presidente della Repubblica sale sull'autovettura.
Il Corteo Presidenziale, scortato da due squadroni a cavalo, si avvia al Palazzo di Belém (circa 700 metri).
All'arrivo, il Signor Presidente della Repubblica fa un cenno di saluto con la mano (senza scendere dall'autovettura) al Comandante della Scorta d'Onore.
Il Monastero dei frati di S. Girolamo è un imponente Monastero del secolo XVI la cui costruzione è iniziata durante il regno di Don Manuel I per celebrare la scoperta della via marittima per le Indie. La costruzione di questa grandiosa opera si divide in due fasi: la prima, sotto la direzione del Boitaca (1502-1516), è stata definita gotico-naturistica, perché riprende elementi esotici della natura; la seconda, sotto la direzione di Joào Castilho, iniziata nel 1517, è stata denominata gotico-rinascimentale. La fusione dei due stili riassume quello che più tardi è stato definito lo stile manuelino. Il Monastero è una delle opere fondamentali dell'architettura dell'epoca manuelina. Terminato durante il regno di Don Joao III (1505- 1557), esso è considerato uno dei più importanti edifici portoghesi. È stato classificato dall'UNESCO come patrimonio dell'Umanità. All'interno della Chiesa è custodita la tomba di Luis Vaz de Camòes (1525-1580) autore di quello che è considerato il poema epico nazionale del Portogallo, "Os Lusiadas", rievocazione appassionata dei fatti e dei personaggi della storia portoghese. Erede di una nobile famiglia galiziana, trasferitasi in Portogallo e decaduta, trascorse la giovinezza a Coimbra, dove forse seguì i corsi universitari. Passato a Lisbona (1542), ebbe una vita avventurosa e travagliata, frequentando la corte e legandosi con Caterina de Ataide di un amore interrotto dalla condanna al confino, per motivi imprecisati, a Santarem (1546), dove iniziò a comporre il suo capolavoro al quale lavorò per molti anni. "Os Lusiadas" ("I Lusiadi", cioè i Portoghesi, dal nome di Luso, figlio di Bacco, conquistatore del Portogallo) furono pubblicati a Lisbona nel 1572. L'opera meritò al Poeta una modesta pensione regia, che gli permise comunque di trascorrere con una certa tranquillità gli ultimi anni, fino alla morte per peste. Solo nel 1595, postume, furono pubblicate le sue "Rime" di derivazione petrarchesca, ricche di un senso vivissimo della natura e di una vena introspettiva estremamente tormentata. Di minore interesse sono invece i drammi giovanili "Anfitrioni" e "Il Re Seleuco", pubblicato nel 1645.

11.45 - 13.40

Il Corteo Presidenziale giunge al Cortile d'Onore (Patio dos Bichos) antistante il Palazzo Presidenziale, dove è nel frattempo convenuta e ha preso posizione la delegazione ufficiale italiana. Sono ad accogliere il Presidente della Repubblica Portoghese e la Signora Maria José Sampaio. Mentre la Signora Franca Ciampi e la Signora Sampaio sono accompagnate dai rispettivi Capi del Cerimoniale all'ingresso del Palazzo di Belém, il Signor Presidente della Repubblica e il Presidente della Repubblica Portoghese, scortati dal Consigliere Militare e dall'Aiutante di Campo, si portano al punto di accoglienza per gli Onori Militari. Vengono eseguiti gli Inni Nazionali. Al termine, il Comandante della Guardia d'Onore presenta il Reparto e invita alla rassegna. Il Signor Presidente della Repubblica, con alla sua destra il Capo dello Stato Portoghese, avanza verso la Bandiera e, dopo averle reso omaggio, procede per la rassegna al Reparto. I due Capi di Stato sono scortati rispettivamente dal Consigliere Militare e dall'Aiutante di Campo. Al termine della rassegna, il Signor Presidente della Repubblica riceve il saluto del Comandante della Guardia d'Onore, al quale risponde con un cenno del capo e, accompagnato dal Presidente Sampaio e scortato dal Consigliere Militare, si awia verso l'ingresso del Palazzo. I due Capi di Stato si ricongiungono alle rispettive Consorti per la foto ufficiale. Il Signor Presidente della Repubblica viene quindi invitato ad apporre la Sua firma (con dedica) sul Libro d'Onore della Presidenza, nella Sala d'ingresso (Sala das Bicas). Nel frattempo, la delegazione ufficiale italiana, attraverso un altro ingresso, viene invitata a salire al primo piano del Palazzo Presidenziale e a prendere posto nella Sala Verde per le successive presentazioni. Le due Coppie Presidenziali salgono al primo piano e si dirigono verso la Sala Gialla dove il Presidente Sampaio presenterà agli Illustri Ospiti la delegazione ufficiale portoghese; proseguono quindi verso la Sala Verde, dove il Signor Presidente della Repubblica procederà alla presentazione della delegazione ufficiale italiana.
Le due coppie presidenziali si recano quindi nella Sala Azzurra, dove su un tavolo semicircolare sono stati sistemati i doni e le decorazioni.
Scambio di decorazioni tra i due Capi di Stato. Le due coppie presidenziali, seguite dai rispettivi interpreti, si trasferiscono quindi nello studio privato del Presidente della Repubblica Portoghese per un breve incontro.
Al termine la Signora Franca Ciampi e la Signora Maria José Sampaio si trasferiscono al Museo Nazionale di Arte Antica, dove vengono accolte dal direttore del Museo, Luis Porfirio. Visita al Museo Nazionale di Arte Antica e alla Mostra degli Arazzi del Seicento e del Settecento.
Situato all'interno del Palazzo dei Conti di Alvor (XVIII secolo), il Museo Nazionale di Arte Antica, raccoglie la più completa collezione di arte portoghese dal Medioevo al XIX secolo, con opere di pittura, scultura, ceramica. Il Museo, realizzato dal noto architetto portoghese Alvaro Siza Vieira, ospita una collezione permanente di arte contemporanea portoghese ed è strutturato secondo un modulo a geometria variabile lungo un'area di circa 4500 mq, intesa a permettere la massima flessibilità nell'utilizzo degli spazi espositivi.
La Fondazione ha costituito, in occasione di "Porto Capitale Europea della Cultura", uno dei principali Centri per l'organizzazione delle varie manifestazioni. Beneficia di fondi del Ministero della Cultura e di contributi privati ed opera in collegamento con altre principali Istituzioni ed Organismi della città (Comune, Associazione Commerciale di Oporto, Università di Oporto e del Minho, etc.).
I due Capi di Stato iniziano i colloqui alla presenza delle rispettive delegazioni.
Al termine dei colloqui (1 ora ca.), i due Capi di Stato si recano nella Sala d'ingresso (Sala das Bicas), dove rilasciano brevi dichiarazioni alla stampa (prima il Presidente Sampaio, poi il Signor Presidente della Repubblica. Interventi di circa cinque minuti con traduzione consecutiva) e rispondono alle domande dei giornalisti (due sole domande potranno essere rivolte singolarmente ai due Capi di Stato). Inizio della colazione ristretta tra i due Capi di Stato e le Loro Consorti (al primo piano). Colazione parallela per la delegazione ufficiale italiana in un'altra Sala del Palazzo di Belém (al pian terreno). Colazione di lavoro offerta al Sottosegretario di Stato agli Affari Esteri, Senatore Antoniane, dal Segretario di Stato per gli Affari Europei, Teresa Maura, al Palazzo delle Necessidades (sede del Ministero degli Affari Esteri). Al termine della colazione, il Signor Presidente della Repubblica e la Signora Franca Ciampi vengono accompagnati all'uscita (Sala das Bicas) dal Presidente della Repubblica Portoghese e dalla Signora Sampaio, e prendono congedo.

14.50

Colazione di lavoro offerta al Sottosegretario di Stato agli Affari Esteri, Senatore Antoniane, dal Segretario di Stato per gli Affari Europei, Teresa Maura, al Palazzo delle Necessidades (sede del Ministero degli Affari Esteri).

15.00

Arrivo in albergo.

16.30

Il Signor Presidente della Repubblica e la Signora Franca Ciampi si trasferiscono al Municipio di Lisbona.
In seguito all'incendio del Municipio (1863), nel 1867 venne iniziata la costruzione di un nuovo edificio, secondo il progetto dell'architetto del Comune D. Parente da Silva. Alla decorazione degli interni hanno collaborato diversi artisti, tra i quali i pittori M. Lupi, Columbano e gli scultori J. Pereira e J. Procopio Ribeiro.
Da sottolineare la bellezza del Salone Nobile, con le porte intagliate da Leandro Braga, i ritratti del pittore José Rodrigues ed i medaglioni del pittore J . Malhoa. A seguito di un altro incendio, nel 1996, si è iniziata una nuova campagna di restauro e decorazione con l'intento di recuperare i tratti originali dell'edificio. A questa nuova ristrutturazione hanno collaborato gli architetti F. da Silva Dias e Daciano Costa, i pittori A. Charrua, M. Velez, Sa Nogueira, J. Sarmento, J . Martins.

16.35

Il Signor Presidente della Repubblica e la Signora Franca Ciampi giungono nel piazzale antistante il Palazzo del Municipio. E' ad accogliere all'ingresso del Municipio il Sindaco di Lisbona, Joao Soares. Il Capo dello Stato, scortato dal Consigliere Militare, si porta al punto di accoglienza e si predispone per gli onori militari.
La Signora Franca Ciampi e la delegazione ufficiale italiana assistono alla cerimonia in posizione arretrata. Vengono eseguiti gli Inni Nazionali. Il Comandante della Guardia d'Onore presenta il Reparto ed invita il Capo dello Stato alla rassegna. Il Signor Presidente della Repubblica si avvia verso la Bandiera, le rende omaggio, quindi passa in rassegna il Reparto.
Al termine della rassegna, il Signor Presidente della Repubblica riceve il saluto del Comandante, al quale risponde con un cenno del capo. Il Signor Presidente della Repubblica e la Signora Franca Ciampi vengono invitati ad entrare nell'atrio. Il Sindaco presenta al Capo dello Stato e alla Signora Franca Ciampi gli Assessori Comunali (schierati a destra). Il Signor Presidente della Repubblica e la Signora Franca Ciampi vengono quindi invitati a recarsi nello studio privato del Sindaco (in ascensore) per un breve rinfresco. Gli Illustri Ospiti fanno quindi ingresso nel Salao Nobre dove nel frattempo sono convenuti il Corpo Diplomatico (a destra), i Consiglieri Comunali e la delegazione italiana (a sinistra). Il Signor Presidente della Repubblica, la Signora Franca Ciampi e il Sindaco di Lisbona prendono posto su tre poltroncine collocate in posizione su tre poltroncine collocate in posizione centrale. Il Sindaco rivolge un indirizzo di benvenuto al Capo dello Stato (in portoghese) al termine del quale consegna all'Illustre Ospite le chiavi della Città di Lisbona. Il Signor Presidente della Repubblica risponde brevemente all'indirizzo del Sindaco.
Al termine, il Sindaco invita il Capo dello Stato ad apporre la Sua firma (con dedica) sul Libro d'Onore posto sul tavolo al centro del Salone. Scambio di doni. Al termine della cerimonia, il Signor Presidente della Repubblica e la Signora Franca Ciampi, accompagnati dal Sindaco, si avviano all'uscita del Municipio e prendono congedo.

16.55

Il Signor Presidente della Repubblica e la Signora Franca Ciampi si trasferiscono all'Albergo.

17.00

Arrivo in Albergo.

17.15

Il Signor Presidente della Repubblica riceve in Albergo il Primo Ministro della Repubblica Portoghese, Antonio Guterres.

18.25

Il Signor Presidente della Repubblica e la Signora Franca Ciampi si trasferiscono all'Ambasciata d'Italia.
La sede dell'Ambasciata d'Italia è dal 1925 lo splendido Palazzo dei Conti di Pombeiro. Il suolo dove sorge l'attuale edificio fu donato nel 1699 da Caterina di Braganza (rientrata in Portogallo dopo la morte del marito Carlo II d'Inghilterra) alla Contessa di Pombeiro, sua dama di corte. Esso confinava con le aree acquistate dalla Regina per costruire il proprio palazzo (corrispondente all'attuale Accademia Militare). Il Palazzo originario fu costruito agli inizi del '700, probabilmente dal terzo dei Conti di Pombeiro, Don Pedro de Castello ranco Correia da Cunha, e fu parzialmente distrutto dal terremoto del 1755. Ricostruito nell'ultima decade del '700 dal sesto dei Conti di Pombeiro, subì alcune modifiche nel secolo successivo. Nel 1870 circa, il palazzo fu ceduto dai Pombeiro al Duca di Saldanha. La cappella nel giardino, ("Ermida de Santa Maria Madalena"), di epoca anteriore alla costruzione del Palazzo, eretta probabilmente nella seconda metà del '500, rimase intatta dopo il terremoto. Di particolare interesse sono gli "azulejos" del XVIII secolo, con rappresentazioni di scene della vita dell'epoca e del matrimonio per procura di Caterina di Braganza con Carlo II (di particolare bellezza la partenza di quest'ultima per l'Inghilterra), ed un affresco sul soffitto della stanza da pranzo di Joao Tomas da Fonseca (1745-1835) che raffigura il "Trionfo della Dinastia di Aviz". Meritano ugualmente una particolare menzione i quattro bellissimi dipinti del pittore italiano dell'800, Francesco Coghetti, rappresentanti scene della mitologia greca.

18.30

Il Signor Presidente della Repubblica e la Signora Franca Ciampi giungono ne cortile dell'Ambasciata, dove sono accolti dall'Ambasciatore d'Italia e dalla Signora Cosentino e sono condotti nelle sale dove è riunita la Comunità italiana. Nel Salone Centrale il Signor Presidente della Repubblica e la Signora Franca Ciampi incontrano i rappresentanti della "presenza istituzionale italiana". Nella Sala Pompeiana incontrano i rappresentanti della "presenza economica e culturale italiana".
Presentazioni informali.
Segue un rinfresco.
Al termine, il Signor Presidente della Repubblica e la Signora Franca Ciampi vengono accompagnati dall'Ambasciatore d'Italia e dalla signora Cosentino nel cortile dell'Ambasciata, da dove ripartono alla volta dell'albergo.

19.00

Il Signor Presidente della Repubblica e la Signora Franca Ciampi si trasferiscono all'Albergo.

19.05

Arrivo in Albergo.

20.00

La delegazione ufficiale si trasferisce al Palazzo Nazionale di Ajuda.
Nella prima metà del XVIII secolo il Re Don Joào V progettò di realizzare sul colle di Ajuda la residenza estiva, ma solamente nel 1795 ne venne iniziata la costruzione, in stile barocco, sotto la guida dell'architetto M. Gaetano da Sousa, che, nel 1802 venne sostituito dall'architetto italiano Francisco Xavier Fabri e dal portoghese J. Da Costa e Silva, che dettero all'edificio un'impronta di stile neo-classico. Nel 1807 la Famiglia Reale s'imbarcò per il Brasile e la costruzione proseguì con molta lentezza. Solamente nel 1861, dopo l'acclamazione al trono di Don Luis I ed il suo matrimonio con la principessa Maria Pia di Savoia, il Palazzo di Ajuda diventò residenza ufficiale della Monarchia Portoghese. Il Palazzo a pianta rettangolare, dall'aspetto grandioso, è situato in una posizione privilegiata, che permette di godere di un panorama suggestivo. Nella decorazione, soprattutto dei soffitti e delle pareti, si trovano alcune importanti opere dei pittori Domingos Sequeira, A. Foschini, J.C. Taborda e degli scultori Machado de Castro e J. de Aguiar, solo per citarne alcuni. Alla realizzazione del giardino botanico del Palazzo di Ajuda operò attivamente, nella seconda metà del '700 il botanico italiano Domenico Vandelli.

20.10

Arrivo al Palazza Nazionale di Ajuda.

20.25

Il Signor Presidente della Repubblica e la Signora Franca Ciampi giungono al Palazzo Nazionale di Ajuda.
Al loro arrivo al Palazzo Nazionale di Ajuda, il Signor Presidente della Repubblica e la Signora Franca Ciampi sono accolti dalla Direttrice del Palazzo Nazionale di Ajuda e dal Capo del Cerimoniale di Stato portoghese, che accompagnano gli Illustri Ospiti al primo piano in ascensore. Sono ad accogliere nell'anticamera della Sala Cinese, il Presidente della Repubblica Portoghese e la Signora Maria José Sampaio, che invitano il Signor Presidente della Repubblica e la Signora Franca Ciampi a seguirli per un aperitivo nella Sala Don ]osé (Studio del Re del Portogallo), dove nel frattempo sono già convenuti gli invitati che prenderanno posto al Tavolo d'Onore. Il resto della delegazione italiana si reca per un aperitivo con gli altri invitati nella Sala del Trono, prima di passare nell'attigua Sala da Ballo. Nella Sala da Ballo si procede quindi alla presentazione degli invitati. Al termine delle presentazioni, i due Capi di Stato e le Loro Consorti fanno il Loro ingresso nella Sala da Pranzo. Vengono eseguiti gli Inni Nazionali. Scambio di brindisi (con traduzioni scritte). Ha inizio il Pranzo di Stato (cravatta nera, abito lungo. Con decorazioni).
Al momento del caffè, che sarà servito a tavola, è previsto un breve intrattenimento musicale, con esecuzione di alcuni brani di "fado".
Al termine, il Signor Presidente della Repubblica e la Signora Franca Ciampi vengono accompagnati all'ascensore dal Presidente della Repubblica
Portoghese e dalla Signora Sampaio e prendono congedo.

22.30

Il Signor Presidente della Repubblica e la Signora Franca Ciampi fanno rientro in Albergo.