Dopo aver ricevuto l'omaggio del Sindaco di Genova, il Capo dello Stato passa in rassegna, accompagnato dal Consigliere Militare e dal Comandante della Regione Militare, un picchetto d'onore schierato con bandiera e musica sul piazzale antistante la Prefettura. Il Capo dello Stato prende quindi posto in auto per recarsi alla Stazione ferroviaria di Genova Brignole (corteo privato: alleg. «A»).

Dopo aver preso congedo dal Prefetto di Genova, il Capo dello Stato prende posto, con il seguito, sul treno presidenziale.

Partenza del treno presidenziale per Ferrara.

Il treno presidenziale giunge alla stazione ferroviaria di Ferrara, dove il Capo dello Stato viene ricevuto, in forma strettamente privata, dal Prefetto di Ferrara e prende successivamente posto in auto per recarsi alla Prefettura (corteo privato: alleg. «A»).

Il corteo presidenziale giunge dinanzi alla Prefettura di Ferrara. Disceso dalla vettura, il Capo dello Stato - accompagnato dal Consigliere Militare e dal Comandante della Regione Militare - passa in rassegna la Compagnia d'onore schierata con bandiera e musica. Quindi, unitamente al seguito, il Presidente della Repubblica accede al piano di rappresentanza della Prefettura e incontra, nello Studio, il Vescovo della Provincia. Successivamente, alla presenza dei Rappresentanti della Camera, del Senato, del Governo, della Corte costituzionale, del Commissario del Governo presso la Regione Emilia e del Prefetto di Ferrara, il Capo dello Stato riceve dapprima e separatamente: i Presidenti della Giunta e del Consiglio Regionale, i Parlamentari nazionali, i Consiglieri regionali della Provincia, il Sindaco con la Giunta, il Primo Presidente ed il Procuratore Generale della Corte d'appello, il Comandante del Dipartimento Militare Marittimo, il Comandante della Regione Militare ed il Presidente dell'Amministrazione Provinciale con la Giunta. Segue la presentazione delle altre Autorità e Rappresentanze.

Al termine, il Capo dello Stato incontra brevemente le Autorità presentate nel Salone degli Stemmi.

Il Presidente della Repubblica lascia la Prefettura di Ferrara per recarsi ad Argenta (Km 35) (corteo ufficiale: alleg. «C»).
Allegato «C»: corteo ufficiale
vettura del cerimoniale:
Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, Consigliere Militare Aggiunto di servizio, Comandante dei Corazzieri;
vettura presidenziale (auto di rappresentanza scortata da Corazzieri in motocicletta):
Presidente della Repubblica, Sindaco (*), Vice Segretario generale della Presidenza della Repubblica, Consigliere Militare del Presidente della Repubblica;
vettura con l'Ispettore Generale Capo di P.S. del Quirinale;
1) Rappresentante della Camera, Rappresentante del Senato;
2) Rappresentante del Governo, Rappresentante della Corte costituzionale;
3) Presidente della Giunta Regionale, Presidente del Consiglio Regionale;
4) Commissario del Governo, Prefetto;
A) Vice Segretario generale della Presidenza della Repubblica, Consigliere Parlamentare del Presidente della Repubblica (**);
B) Capo della Segreteria Particolare e del Servizio Stampa, Dott. Mauro Leone;
5) Primo Presidente della Corte d'appello, Procuratore Generale della Corte d'appello;
6) Comandante del Dipartimento Militare Marittimo, Comandante della Regione Militare;
7) Comandante della Regione Aerea, Presidente dell'Amministrazione Provinciale.
(*) Da Ferrara ad Argenta e ritorno prende posto nella vettura presidenziale il Prefetto di Ferrara;
(**) Ha partecipato solo alle manifestazioni di Ferrara e di Argenta.

Il corteo presidenziale giunge ad Argenta in Piazza Mazzini. Il Presidente della Repubblica, disceso dalla vettura, assiste allo scoprimento del monumento a Don Minzoni, opera dello scultore Angelo Biancini.

Il Capo dello Stato raggiunge quindi il palco dinanzi alla Chiesa Collegiata di San Nicolò e prende posto nella poltrona centrale della prima fila. Dopo l'indirizzo di saluto del Sindaco di Argenta, Signor Antonio Dalle Vacche, il Capo dello Stato decora il Gonfalone cittadino della M. d'Oro al Valor Civile e pronuncia un discorso.

Al termine dei discorsi, il Presidente della Repubblica - unitamente alle Autorità ed al seguito - si reca a piedi agli adiacenti locali nei quali è allestita la Mostra Storico-fotografica retrospettiva di documenti ed immagini inedite, dedicate a Don Minzoni.

Il Capo dello Stato raggiunge a piedi Piazza Garibaldi e prende posto in auto per recarsi al Liceo Scientifico "Don Minzoni" (corteo ufficiale: alleg. «C». Nella vettura presidenziale prende posto il Sindaco di Argenta).

Il corteo presidenziale giunge dinanzi al Liceo Scientifico "Don Minzoni" ed il Capo dello Stato, disceso dalla vettura, assiste allo scoprimento della targa del nuovo Istituto.

Il corteo presidenziale lascia Argenta per Ferrara (corteo ufficiale: alleg. «C»).

Il corteo presidenziale giunge dinanzi alla Torre delle Vittorie dove il Capo dello Stato, accolto dal Sindaco di Ferrara, depone una corona di alloro sul monumento ai caduti. Quindi il Presidente della Repubblica, accompagnato dalle Autorità del corteo ufficiale, raggiunge a piedi il Palazzo Comunale ed accede alla Sala della Giunta per un incontro con i Consiglieri Comunali. Il Sindaco di Ferrara, Sig. Radames Costa, pronuncia un indirizzo di saluto. Successivamente, il Presidente della Repubblica si reca nello Studio del Sindaco dove sosta brevemente.

Il Capo dello Stato lascia il Comune di Ferrara per recarsi al Palazzo dei Diamanti (corteo ufficiale: alleg. «C»).

Il Capo dello Stato giunge al Palazzo dei Diamanti ed effettua una visita alla Mostra di Filippo de Pisis.

Il corteo presidenziale lascia il Palazzo dei Diamanti per recarsi alla Prefettura di Ferrara (corteo ufficiale: alleg. «C»).

All'ingresso del Castello Estense, il Presidente della Repubblica attraversa i Saloni dell'Amministrazione Provinciale e si reca quindi nell'alloggio di rappresentanza.

Pranzo ufficiale in Prefettura. Pernottamento a Ferrara.