Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica giunge in Prefettura.
In una sala dell'appartamento prefettizio, il Capo dello Stato riceve in udienza S.E. Rev.ma Mons. Montini, Arcivescovo di Milano.
Il Presidente della Repubblica lascia la Prefettura in automobile, accompagnato dal Prefetto e dal seguito, per recarsi alla sede dell'Unione Commercianti.
Il Capo dello Stato giunge alla sede dell'Unione Commercianti, in Piazza Belgioioso, dove all'ingresso viene ricevuto dall'On. Origlia, Presidente dell'Unione stessa, il quale Lo accompagna insieme con le Autorità, nel Salone delle riunioni. Quivi il Capo dello Stato prende posto nella poltrona centrale della prima fila, avendo rispettivamente a destra e a sinistra le principali autorità, secondo l'ordine delle precedenze. Ha inizio la cerimonia:
- saluto del Presidente dell'Unione Commercianti;
- firma dell'atto istitutivo del "Politecnico di perfezionamento al lavoro commerciale";
- consegna di attestati di benemerenza a dirigenti dell'Organizzazione sindacale del Commercio e di diplomi di anzianità a ditte commerciali.
In una sala del 1° piano viene poi offerto un rinfresco.
Il Presidente della Repubblica lascia in automobile l'Unione Commercianti.
Il Capo dello Stato giunge alla sede dell'Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra, dove all'ingresso viene ricevuto dal Presidente della Sezione di Milano, Avv. Valente. In una saletta a sinistra dell'atrio il Presidente della Repubblica riceve l'omaggio dei Presidenti delle Federazioni Provinciali coi quali rivolge un breve discorso. Passa poi a deporre una corona di alloro nel sacrario ed assiste, nell'atrio d'onore, allo scoprimento di una targa commemorativa del 40° anniversario della fondazione dell'Associazione. Il Presidente della Repubblica fa, quindi, ingresso alla Sala delle Medaglie d'oro, dove l'Avv. Valente Gli rivolge un indirizzo di saluto. Viene poi consegnata al Capo dello Stato una medaglia d'oro a ricordo della manifestazione.
Il Presidente della Repubblica, dopo aver ricevuto il saluto e l'omaggio delle Autorità, lascia, in forma privata, la sede dell'Associazione.
Il Presidente della Repubblica giunge in forma privata alla stazione di Milano. Quivi, dopo aver passato in rassegna la Compagnia d'onore schierata sotto la pensilina, ed aver ricevuto il saluto e l'omaggio delle Autorità, sale sul treno presidenziale.
Il treno presidenziale lascia Milano diretto a Roma.