Il Diario storico
Il Ministro dell'Industria, del Commercio e dell'Artigianato giunge al Palazzo del Quirinale (Palazzina) per rilevare il Presidente della Repubblica.
Il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Ministro dell'Industria, del Commercio e dell'Artigianato, lascia in auto il Palazzo del Quirinale (corteo privato: vedi allegato).
Allegato: corteo privato
vettura del cerimoniale
Dott. GORI, Col. TRIA, Col. BAZAN;
vettura presidenziale (scortata da Carabinieri Guardie del Presidente
della Repubblica, in motocicletta)
Presidente della Repubblica, Ministro dell'Industria, del Commercio e dell'Artigianato;
vettura con
Amb. BERLINGUER, Dott. MASALA;
vettura con
Prefetto MOSINO, Min. Plen. ORTONA, Sig. LAZZARO.
Il Presidente della Repubblica giunge all'ingresso del Palazzo della Civiltà del Lavoro, dove viene ricevuto dai Rappresentanti della Camera dei deputati, del Senato della Repubblica e della Corte costituzionale, dal Prefetto di Roma, dal Presidente della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro, dal Presidente della Federazione dei Maestri del Lavoro e dal Presidente della Associazione Nazionale Lavoratori Anziani d'Azienda. Subito dopo il Capo dello Stato accede nel Salone d'Onore dove prende posto nella poltrona centrale della prima fila. Ha inizio la cerimonia:
- discorso del Presidente della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro, Cav. del Lav. Sen. Alfredo Diana;
- discorso del Ministro dell'Industria, del Commercio e dell'Artigianato, On. Dott. Adolfo Battaglia.
Al termine dei discorsi, il Presidente della Repubblica procede alla consegna delle insegne ai nuovi 25 Cavalieri del Lavoro.
Terminata la cerimonia il Presidente della Repubblica si reca nella Sala Tolstoj, dove viene servito un rinfresco.
Il Capo dello Stato, accompagnato all'uscita dalle stesse Personalità che lo avevano ricevuto all'arrivo, lascia il Palazzo della Civiltà del Lavoro per fare ritorno al Palazzo del Quirinale (corteo privato: vedi allegato).