Il Diario storico
Il Ministro dell'Industria, del Commercio e dell'Artigianato giunge al Palazzo del Quirinale (Palazzina) per rilevare il Presidente della Repubblica.
Il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Ministro dell'Industria, del Commercio e dell'Artigianato, lascia in auto il Palazzo del Quirinale (corteo privato: vedi allegato).
Allegato: corteo privato
vettura del Cerimoniale
Dott. GORI, Col. AZZOLIN, Cap. di Vasc. ASSETTATI;
vettura presidenziale (scortata da Carabinieri Guardie del Presidente della Repubblica, in motocicletta)
Presidente della Repubblica, Ministro Adolfo BATTAGLIA;
vettura con
Amb. BERLINGUER, Dott. MASALA;
vettura con
Dott. MOSINO, Cons. ORTONA, Sig. LAZZARO.
Il Presidente della Repubblica giunge al Palazzo della Civiltà del Lavoro all'EUR. All'ingresso si trovano a riceverlo: i Rappresentanti della Camera, del Senato e della Corte costituzionale, il Prefetto di Roma, il Presidente della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro ed il Presidente della Federazione dei Maestri del Lavoro. Subito dopo il Capo dello Stato accede nella Sala, dove prende posto nella poltrona centrale di prima fila. Ha inizio la cerimonia:
- discorso del Presidente della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro, Cav. del Lav. Dott. Alfredo Diana;
- discorso del Ministro dell'Industria, del Commercio e dell'Artigianato, On. Dott. Adolfo Battaglia.
Al termine dei discorsi, il Presidente della Repubblica procede alla consegna:
- delle insegne ai nuovi 26 Cavalieri del Lavoro;
- degli attestati ai nuovi 25 Alfieri del Lavoro.
Terminata la cerimonia, il Presidente della Repubblica, si reca nella Sala Tolstoj, dove viene servito un rinfresco.
Il Capo dello Stato, accompagnato all'uscita dalle stesse Personalità che lo avevano ricevuto all'arrivo, lascia il Palazzo Civiltà del Lavoro per fare ritorno al Palazzo del Quirinale (corteo: stessa formazione dell'andata).