Il Diario storico
Il Capo dello Stato, accompagnato dal Segretario generale della Presidenza della Repubblica, lascia in auto il Palazzo del Quirinale (Palazzina) (corteo privato: vedi allegato).
Allegato: corteo privato
vettura presidenziale
Presidente della Repubblica, Dott. MACCANICO;
vettura con
Prefetto MOSINO, Cons. ORTONA.
Si recano in anticipo al Centro elettronico nazionale, con partenza dalla Palazzina alle ore 10,00, le seguenti vetture:
vettura del cerimoniale
Dott. GORI, Col. OROFINO, Col. AZZOLIN;
vettura con
Min. BERLINGUER, Dott. MASALA, Dott. MILANESCHI;
vettura con
Dott. BASILI, Sig. MARIMPIETRI.
Il corteo presidenziale giunge alla sede del nuovo Centro elettronico nazionale della Banca Nazionale del Lavoro (Via degli Aldobrandeschi, 300). Disceso dalla vettura, il Capo dello Stato viene ricevuto dal Presidente e dal Direttore generale dell'Istituto ed accompagnato nell'atrio del Centro dove si trovano ad attenderlo i Rappresentanti del Senato, della Camera, del Governo e della Corte costituzionale, il Prefetto ed il Sindaco di Roma. Subito dopo il Capo dello Stato accede nella Sala delle Conferenze e prende posto nella poltrona centrale della prima fila. Ha inizio la cerimonia:
- discorso del Presidente della Banca Nazionale del Lavoro, Dott. Nerio Nesi;
- discorso del Ministro del Tesoro, On. Dott. Giovanni Goria.
Al termine, il Presidente della Repubblica - accompagnato dalle Autorità, dal Seguito e dai vertici dell'Istituto - lascia la Sala delle Conferenze. Visita alla Sala Elaboratori del Centro Elettronico Nazionale; visita alla Sala Centrale; visita alla Sala Mensa.
Il Capo dello Stato raggiunge quindi l'atrio del Palazzo per un brindisi augurale.
Il Presidente della Repubblica, accompagnato all'uscita dalle stesse Autorità che lo avevano ricevuto all'arrivo, lascia la sede del Centro elettronico nazionale per recarsi a Castelporziano.