Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Segretario generale della Presidenza della Repubblica, lascia in auto il Palazzo del Quirinale (Palazzina). L'auto presidenziale è seguita dalla vettura di servizio con l'Ispettore Generale di P.S. del Quirinale e da un'altra vettura con il Consigliere Giuridico, il Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica ed il Capo del Servizio Stampa.
Il Capo dello Stato giunge al Palazzo dei Marescialli, dove viene ricevuto dal Vice Presidente del Consiglio superiore della magistratura. Il Presidente della Repubblica sale quindi con l'ascensore al piano di rappresentanza, dove si trovano in attesa il Ministro di Grazia e Giustizia, il nuovo Primo Presidente ed il nuovo Procuratore Generale della Corte Suprema di Cassazione. Il Presidente della Repubblica fa successivamente ingresso nella Sala del Consiglio e, dopo aver ricevuto il saluto dei componenti dell'Organo, dichiara aperta la seduta, dando la parola prima al Vice Presidente del Consiglio superiore della magistratura e poi al Ministro di Grazia e Giustizia, i quali rivolgono un discorso di benvenuto al Presidente della Repubblica. Al termine, il Capo dello Stato rivolge un discorso ai componenti il Consiglio Superiopre della Magistratura e dà successivamente la parola al Primo Presidente della Corte Suprema di Cassazione, Dott. Giuseppe Tamburrino ed al Procuratore Generale della Corte Suprema di Cassazione, Dott. Carlo Maria Pratis, i quali pronunziano brevi discorsi di ringraziamento.
Prendono la parola il Consigliere del Consiglio superiore della magistratura Bertone ed il Consigliere Valente.
Terminata la cerimonia, il Capo dello Stato, accompagnato come all'arrivo, lascia il Palazzo dei Marescialli per fare rientro al Palazzo del Quirinale (corteo: stessa formazione dell'andata).