Il Diario storico
Il Capo dello Stato, accompagnato dal Segretario generale della Presidenza della Repubblica, lascia in auto la Palazzina per recarsi in Campidoglio. L'auto presidenziale è preceduta da una vettura con il Capo dell'Ufficio Cerimonie della Presidenza della Repubblica, il Consigliere Militare Aggiunto di servizio ed il Comandante dei Corazzieri ed è seguita da una vettura dell'Ispettorato Generale di P.S. del Quirinale e da altre due vetture: la prima con il Consigliere Diplomatico ed il Consigliere Militare del Presidente della Repubblica, la seconda con il Consigliere per i problemi dell'ordine democratico e della sicurezza ed il Capo del Servizio Stampa.
Il Capo dello Stato giunge in Campidoglio, dove viene ricevuto, all'ingresso del Palazzo dei Conservatori, dai Presidenti del Senato e della Corte costituzionale, dal Rappresentante della Camera, dal Ministro del Tesoro, dal Prefetto e dal Vice Sindaco di Roma. Sono altresì presenti il Presidente ed il Direttore generale della Banca Nazionale del Lavoro. Accompagnato dalle predette Personalità, il Presidente della Repubblica fa ingresso nella Sala degli Orazi e Curiazi e prende posto nella poltrona centrale della prima fila. Ha inizio la cerimonia:
- indirizzo di saluto del Vice Sindaco di Roma, Dott. Pier Luigi Severi;
- discorso del Presidente della Banca Nazionale del Lavoro, Dott. Nerio Nesi;
- discorso del Ministro del Tesoro, On. Dott. Giovanni Giuseppe Goria.
Al termine, il Presidente della Repubblica, accompagnato fino all'uscita dalle stesse Personalità che erano ad attenderlo all'arrivo, lascia il Campidoglio in auto per fare ritorno al Palazzo del Quirinale (corteo: stessa formazione dell'andata).