Il Diario storico
Il Capo dello Stato, accompagnato dal Segretario generale della Presidenza della Repubblica, lascia in auto la propria abitazione di Piazza Trevi. L'auto presidenziale è preceduta da una vettura con il Consigliere per i problemi dell'ordine democratico e della sicurezza, il Capo del Servizio Stampa ed il Capo dell'Ufficio Cerimonie della Presidenza della Repubblica ed è seguita da una vettura di servizio dell'Ispettorato Generale di P.S. del Quirinale.
Il Presidente della Repubblica giunge all'Aeroporto di Ciampino (area di rappresentanza). Decollo dell'aereo presidenziale.
L'aereo presidenziale atterra all'Aeroporto di Palermo-Punta Raisi, dove il Capo dello Stato viene ricevuto dal Cardinale Pappalardo, dall'Alto Commissario per la lotta alla mafia - Prefetto di Palermo e dal Direttore dell'Aeroporto. Dopo aver accompagnato in auto alla Sede Arcivescovile il Cardinale Pappalardo, il Presidente della Repubblica si trasferisce, in corteo privato, a Monreale (corteo: stessa formazione. Nell'auto presidenziale prende posto: dall'Aeroporto di Punta Raisi alla Sede Vescovile, S.E. Rev.ma il Cardinale Arcivescovo di Palermo, Salvatore Pappalardo dalla Sede Arcivescovile a Monreale, l'Alto Commissario).
Il Presidente della Repubblica giunge alla Cattedrale di Monreale. Ha luogo la cerimonia funebre officiata dal Vescovo di Monreale, Mons. Salvatore Cassina.
Al termine del rito funebre il Presidente della Repubblica lascia Monreale per recarsi all'Aeroporto di Palermo (corteo: stessa formazione: nell'auto presidenziale prende posto l'Alto Commissario).
Il Presidente della Repubblica giunge all'Aeroporto di Palermo-Punta Raisi. Decollo dell'aereo presidenziale.
L'aereo che reca a bordo il Presidente della Repubblica atterra all'Aeroporto di Roma-Ciampino.