Il Diario storico
Il Ministro dell'Industria, del Commercio e dell'Artiginato giunge al Palazzo del Quirinale (Palazzina) per rilevare il Presidente della Repubblica.
Il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Ministro dell'Industria, del Commercio e dell'Artigianato, lascia la Palazzina in automobile (scorta di Corazzieri in motocicletta nel tratto finale del percorso). L'auto presidenziale è preceduta da una vettura con il Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, il Consigliere Militare Aggiunto di servizio ed il Comandante dei Corazzieri, ed è seguita dalla vettura con l'Ispettore Generale Capo di P.S. del Quirinale e da un'altra vettura con il Segretario generale della Presidenza della Repubblica, il Consigliere Militare ed il Capo della Segreteria Particolare e del Servizio Stampa.
Il Capo dello Stato giunge al Palazzo della Civiltà del Lavoro, accolto dal Presidente della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro, Ing. Bruno Velani. Il Presidente della Repubblica raggiunge quindi il piano di rappresentanza, dove si trovano a riceverlo: i Rappresentanti del Senato, della Camera, della Corte costituzionale, il Prosindaco e il Prefetto di Roma. Sono altresì presenti: il Vice Presidente dell'Associazione Nazionale Lavoratori Anziani, Prof. Vittorio Cavallari, ed il Presidente della Federazione dei Maestri del Lavoro, Mario Ferrario. Accompagnato dalle predette Autorità, il Capo dello Stato accede nel Salone d'Onore dove prende posto nella poltrona centrale di prima fila, avendo a destra ed a sinistra le principali Autorità secondo l'ordine delle precedenze. Ha inizio la cerimonia:
- indirizzo di saluto del Prosindaco di Roma, Dott. Alberto Benzoni;
- indirizzo di saluto del Vice Presidente dell'Associazione Nazionale Lavoratori Anziani, Prof. Vittorio Cavallari;
- indirizzo di saluto del Presidente della Federazione dei Maestri del Lavoro, Mario Ferrario;
- discorso del Presidente dell'Ente Palazzo Civiltà del Lavoro e della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro, Ing. Bruno Velani;
- discorso del Ministro dell'Industria, del Commercio e dell'Artigianato, On. Carlo Donat Cattin.
Al termine dei discorsi, il Presidente della Repubblica procede alla consegna delle insegne ai nuovi venticinque Cavalieri del Lavoro e, successivamente, degli attestati d'onore ai nuovi venticinque Alfieri del Lavoro.
Il Capo dello Stato, accompagnato dal Segretario generale e dal Capo della Segreteria Particolare e del Servizio Stampa, lascia il Palazzo Civiltà del Lavoro per fare rientro al Quirinale.