Il Capo dello Stato lascia la Palazzina in automobile, accompagnato dal Ministro delle Finanze, On. Dott. Mario Tanassi e dal Signor Paolo Leone, per recarsi a Cassino (Km. 135). L'auto presidenziale è preceduta dalla vettura con: il Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, il Consigliere Militare Aggiunto di servizio ed il Comandante dei Corazzieri ed è seguita dalla vettura di servizio dell'Ispettore Generale di P.S. del Quirinale e da altre due vetture: la prima con il Consigliere Militare ed il Vice Segretario generale, la seconda con il Consigliere Parlamentare ed il Capo della Segreteria Particolare e del Servizio Stampa.

L'auto presidenziale giunge al Casello autostradale di Cassino, dove trova in attesa il Prefetto di Frosinone. Si forma il seguente corteo: il Ministro delle Finanze precede il Corteo presidenziale a Cassino.
vettura del cerimoniale: Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, Consigliere Militare Aggiunto di servizio, Comandante dei Corazzieri;
vettura presidenziale (auto di rappresentanza scortata da Corazzieri in motocicletta): Presidente della Repubblica, Prefetto di Frosinone, Vice Segretario generale della Presidenza della Repubblica, Consigliere Militare del Presidente della Repubblica;
vettura di servizio dell'Ispettore Generale Capo di P.S. del Quirinale;
A) Consigliere Parlamentare del Presidente della Repubblica, Capo della Segreteria Particolare e del Servizio Stampa, Signor Paolo Leone.

Il Presidente della Repubblica giunge in Piazza De Gasperi. Disceso dalla vettura ed accompagnato dal Consigliere Militare del Presidente della Repubblica e dal Comandante della Regione Militare Centrale, il Capo dello Stato passa in rassegna un picchetto d'onore schierato con bandiera e musica. Terminata la rassegna, il Capo dello Stato, accompagnato dal Consigliere Militare, si dirige al vicino Monumento ai Caduti, dove depone una corona di alloro e dove sosta in breve raccoglimento. Quindi il Presidente della Repubblica si avvia alla tribuna, dove viene ricevuto dai rappresentanti della Camera, del Senato, del Governo, della Corte costituzionale, dai Presidenti della Giunta e del Consiglio Regionale, dal Sindaco di Cassino e dalle altre Autorità civili e militari.

Ha inizio la Messa, celebrata da S.E. Rev.ma Mons. Martino Matronola, Abate di Montecassino.

Al termine della funzione religiosa, prendono la parola:
- il Sindaco di Cassino e Presidente del Comitato per le celebrazioni del XXX anniversario della distruzione della città, Dott. Prof. Antonio Ferraro;
- il Ministro della Difesa, in rappresentanza del Governo;
- il Presidente della Repubblica.

Al termine dei discorsi, il Presidente della Repubblica, accompagnato dalle Autorità e dal Seguito, si reca a piedi nella vicina sede comunale e si intrattiene brevemente nello Studio del Sindaco. Successivamente il Capo dello Stato si reca nella Sala dei Congressi dove ha luogo l'incontro con il Consiglio Comunale ed i Sindaci delle Città decorate di Medaglia d'Oro. Il Sindaco di Cassino illustra al Capo dello Stato il bozzetto del Mausoleo della Pace e Gli fa quindi, omaggio di una medaglia ricordo della ricorrenza.

Al termine, il Presidente della Repubblica - dopo aver passato in rassegna, accompagnato dal Consigliere Militare e dal Comandante della Regione Militare Centrale, un picchetto d'onore schierato con bandiera e musica - lascia il Municipio per recarsi all'Abbazia di Montecassino (corteo: stessa formazione. Nella vettura presidenziale prende posto, in sostituzione del Prefetto di Frosinone, il Sindaco di Cassino).

Il Capo dello Stato giunge all'Abbazia di Montecassino, accolto dall'Abate Mitrato, S.E. Mons. Martino Matronola. Le altre Autorità che prendono parte alla colazione raggiungono successivamente l'Abbazia.

Colazione privata. Successiva visita dell'Abbazia.

Il Capo dello Stato lascia l'Abbazia di Montecassino per recarsi a Mignano Montelungo (Km. 15 circa) (corteo: stessa formazione. Nella vettura presidenziale prende posto, in sostituzione del Sindaco di Cassino, il Rappresentante del Governo. Seguono due autovetture con i Rappresentanti della Camera, del Senato e della Corte costituzionale ed il Ministro di Grazia e Giustizia).

Il Capo dello Stato giunge dinanzi al Sacrario di Mignano Montelungo. Disceso dalla vettura, ed accompagnato dal Consigliere Militare e dal Comandante della Regione Militare Meridionale, il Presidente della Repubblica passa in rassegna un picchetto d'onore schierato con bandiera e musica. Dopo essere stato ricevuto dal Prefetto di Caserta e dal Sindaco di Mignano, il Presidente della Repubblica accede al Sacrario, preceduto, lungo la Scalea, da due Corazzieri che recano una corona d'alloro. Giunto al Sacello, il Capo dello Stato depone la corona e sosta in breve raccoglimento. È presente, con le altre rappresentanze, una Delegazione dell'Associazione Nazionale Reduci della guerra di Liberazione.

Il Presidente della Repubblica - dopo aver passato in rassegna il picchetto d'onore - lascia il Sacrario per recarsi al Municipio di Mignano Montelungo (corteo: stessa formazione. Nella vettura presidenziale prende posto il Sindaco di Mignano Montelungo. Il Rappresentante del Governo ed il Prefetto di Caserta prendono posto in corteo unitamente al Rappresentante della Corte costituzionale).

Il Capo dello Stato giunge al Municipio di Mignano Montelungo e si reca nello Studio del Sindaco. Dopo la presentazione del Consiglio Comunale, fa ingresso nell'Aula Consiliare. Il Sindaco di Mignano Montelungo, Prof. Mattia Guadagno, pronuncia un indirizzo di saluto e dà successivamente lettura della motivazione della Medaglia d'Oro al Merito Civile concessa al Comune. Il Presidente della Repubblica decora quindi della Medaglia d'Oro al Merito Civile il Gonfalone del Comune di Mignano Montelungo.

Al termine della cerimonia, il Capo dello Stato - dopo aver ricevuto l'omaggio delle Autorità presenti - lascia il Municipio di Mignano Montelungo per fare rientro a Roma, accompagnato dal Ministro delle Finanze e dal Signor Paolo Leone (Km. 140).

L'auto presidenziale è seguita dalla vettura di servizio dell'Ispettore Generale Capo di Pubblica Sicurezza del Quirinale. Il Presidente della Repubblica fa rientro al Palazzo del Quirinale.