Il Diario storico
Giunge al Palazzo del Quirinale (Palazzina) il Presidente del Consiglio dei ministri. Accolto dal Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica e dal Consigliere Militare Aggiunto di Servizio, il Presidente del Consiglio dei ministri, dopo aver passato in rassegna un picchetto d'onore, viene accompagnato, con l'ascensore, al piano di rappresentanza e, quindi, viene introdotto nello Studio del Capo dello Stato.
Giunge al Palazzo del Quirinale (Palazzina) il Ministro degli Affari Esteri che viene accompagnato dal Capo del Cerimoniale al piano di rappresentanza nella Sala della Pendola. Avuto l'assenso del Signor Presidente, il Segretario generale legge la premessa del giuramento; il Ministro legge la formula del giuramento e firma le due copie dei verbali che vengono controfirmate dal Presidente della Repubblica e, successivamente, dal Segretario generale della Presidenza della Repubblica e dal Consigliere Militare nella loro qualità di testimoni. Il Ministro appone la sua firma in calce al verbale, sulla destra del foglio. Il Capo dello Stato firma sulla sinistra. I testimoni appongono le loro firme sotto quella del Presidente della Repubblica. I verbali di giuramento vengono quindi ritirati dal Capo dell'Ufficio Rapporti con il Parlamento ed il Governo.
Terminata la cerimonia, il Presidente del Consiglio dei ministri dopo aver preso congedo dal Capo dello Stato, accompagnato come all'arrivo, scende con l'ascensore e quindi, dopo aver ricevuto gli onori militari, lascia il Palazzo del Quirinale.
Il Ministro degli Affari Esteri lascia a sua volta il Palazzo del Quirinale.