Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Segretario generale, lascia la Palazzina in automobile. L'auto presidenziale è preceduta da una macchina con il Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, il Comandante dei Corazzieri ed il Consigliere Militare Aggiunto di servizio ed è seguita dalla vettura di servizio con l'Ispettore Generale Capo di P.S. presso il Quirinale nonché da altre due vetture: la prima con il Consigliere Militare ed il Capo del Servizio Stampa e della Segreteria Particolare, la seconda con il Segretario Particolare del Presidente della Repubblica ed il Capo della Segreteria del Segretario generale.
Il Capo dello Stato giunge al Palazzo della Civiltà del Lavoro, accolto dal Presidente della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro, Gr. Uff. Enrico Pozzani. Il Presidente della Repubblica raggiunge quindi il piano di rappresentanza, dove si trovano a riceverlo: i Rappresentanti del Senato, della Camera, del Governo e della Corte costituzionale, il Sindaco ed il Prefetto di Roma. Sono altresì presenti: il Presidente della Federazione dei Maestri del Lavoro, Prof. Umberto Baldini ed il Vice Presidente dell'Associazione Nazionale Lavoratori Anziani, Dott. Ugo Capece Minutolo. Accompagnato dalle predette Autorità il Capo dello Stato accede nel salone d'onore dove prende posto nella poltrona centrale di prima fila, avendo a destra ed a sinistra le principali Autorità secondo l'ordine delle precedenze. Ha inizio la cerimonia:
- saluto del Sindaco di Roma, Dott. Amerigo Petrucci,
- saluto del Vice Presidente dell'Associazione Lavoratori anziani, Dott. Ugo Capece Minutolo,
- saluto del Presidente della Federazione dei Maestri del Lavoro, Prof. Umberto Baldini,
- saluto dell'Amb. Colonna di Paliano per la Comunità Economica Europea,
- discorso del Presidente dell'Ente Palazzo Civiltà del Lavoro e della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro, Gr. Uff. Enrico Pozzani,
- discorso del Ministro dell'Industria e Commercio, Sen. Avv. Edgardo Lami Starnuti.
Il Presidente della Repubblica viene invitato a salire alla cattedra per consegnare le insegne ai nuovi 25 Cavalieri del Lavoro.
Il Capo dello Stato viene accompagnato all'uscita dalle stesse Autorità che lo avevano ricevuto all'arrivo e lascia il Palazzo Civiltà del Lavoro con il Seguito per fare rientro al Quirinale.