Il Presidente della Repubblica lascia la Palazzina in automobile per recarsi alla Stazione Termini (lato Via Marsala).

Il Presidente della Repubblica giunge alla Stazione Termini dove sono in attesa i componenti del Seguito, con i quali prende posto sull'automotrice presidenziale.

Partenza dell'automotrice presidenziale.

L'automotrice presidenziale giunge alla Stazione ferroviaria di Cassino, dove il Capo dello Stato viene ricevuto, in forma privata, dal Prefetto di Frosinone. Si forma, quindi, il seguente corteo privato che si dirige in Piazza De Gasperi:
vettura del cerimoniale:
Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, Consigliere Militare Aggiunto di servizio, Comandante dei Corazzieri;
vettura presidenziale:
Presidente della Repubblica, Ministro della Difesa;
vettura di servizio con l'Ispettore Generale di P.S. presso il Quirinale;
A) On. Mannironi, Prefetto di Frosinone;
B) Segretario generale della Presidenza della Repubblica, Consigliere Militare;
C) Consigliere Diplomatico, Segretario Particolare, Addetto Stampa (non intervenuto).

Il Presidente della Repubblica giunge in Piazza De Gasperi. Disceso dalla vettura ed accompagnato dal Ministro della Difesa, dal Consigliere Militare e dal Comandante della Regione Militare Centrale, il Capo dello Stato passa in rassegna un picchetto d'onore schierato con bandiera e musica. Terminata la rassegna, il Capo dello Stato, accompagnato dal Ministro della Difesa e dal Consigliere Militare, si dirige al vicino Monumento ai Caduti, dove depone una corona di alloro e dove sosta in breve raccoglimento. Quindi il Presidente della Repubblica si avvia alla tribuna ai piedi della quale viene ricevuto dai rappresentanti del Senato, della Camera e del Governo, dal Sindaco di Cassino, dal Primo Presidente e dal Procuratore Generale della Corte d'appello, dal Comandante del Dipartimento Militare Marittimo, dal Comandante della Regione Aerea e dal Presidente dell'Amministrazione Provinciale. È, altresì, presente il Presidente del Comitato per la celebrazione del ventennale del sacrificio di Cassino, Senatore Pier Carlo Restagno.

Dopo che il Capo dello Stato ha preso mosto sulla tribuna, ha inizio la Messa al Campo, celebrata da S.E. Rev.ma Mons. Ildefonso Rea, Abate di Montecassino.

Al termine della funzione religiosa, prendono successivamente la parola:
- il sindaco di Cassino, Comm. Domenico Gargano,
- il Sen. Pier Carlo Restagno, Presidente Comitato per le celebrazioni del ventennale del sacrificio di Cassino,
- il Colonnello Argenton, rappresentante del Comitato Nazionale di liberazione.
Segue il discorso commemorativo dell'On. Giulio Andreotti, Ministro della Difesa.

Al termine dei discorsi, il Presidente della Repubblica, accompagnato dalle Autorità e dal Seguito, si reca a piedi nella vicina sede comunale, dove si intrattiene nello Studio del Sindaco per una breve sosta. Successivamente il Capo dello Stato si reca nella Sala dei Congressi dove riceve l'omaggio della Civica Amministrazione e dei Sindaci della Città decorate di Medaglia d'Oro al V.M. e dei famigliari delle M.O. Quindi il Sen. Pier Carlo Restagno, Presidente del Comitato per la celebrazione del ventennale del sacrificio di Cassino, offre al Capo dello Stato una medaglia ricordo. Nel frattempo, i Sindaci del Cassinate e le altre rappresentanze si radunano per la sfilata, mentre le altre autorità raggiungono la tribuna di Viale della Repubblica.

Il Capo dello Stato, accompagnato dalle Autorità e dal Seguito, lascia il Palazzo Comunale e si reca alla Tribuna allestita in Viale della Repubblica, dove prende posto nella poltrona centrale della prima fila.

Preceduti da un Battaglione di formazione delle tre Forze Armate, sfilano le Delegazioni delle Città Medaglie d'Oro con i rispettivi Gonfaloni; le Associazioni del Nastro Azzurro, Combattentistiche e d'Arma; i Sindaci e i componenti delle Giunte Comunali dei Comuni del Cassinate e della Provincia di Frosinone, con i rispettivi labari.

Al termine della sfilata, il Presidente della Repubblica - dopo aver ricevuto gli onori militari da parte di un picchetto d'onore schierato con bandiera e musica fronte al palco presidenziale, e dopo il saluto e l'omaggio delle Autorità presenti - lascia la tribuna per recarsi all'Abbazia di Monte Cassino (corteo privato: stessa formazione).

Il Capo dello Stato giunge all'Abbazia di Montecassino, accolto dall'Abate Mitrato, S.E. Rev.ma Mons. Ildefonso Rea. Dopo una breve sosta in appartamento, il Presidente della Repubblica si reca a visitare il Santuario, la Sala Capitolare e la biblioteca dell'Abbazia.

Colazione intima.

Dopo una visita alla Cella di S. Benedetto, il Signor Presidente lascia l'Abbazia di Montecassino per recarsi alla Stazione ferroviaria di Cassino (corteo privato: stessa formazione).

Partenza dell'automotrice presidenziale per Roma.

L'automotrice presidenziale giunge alla Stazione di Roma Termini.