Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica lascia la Palazzina in automobile, accompagnato dal Segretario generale (uscita dal Porta Giardini). L'automobile presidenziale è preceduta da una vettura di servizio con il Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, il Consigliere Militare Aggiunto di servizio e il Comandante dei Corazzieri, ed è seguita da altre vetture con il Consigliere Militare e il Consigliere Diplomatico, il Capo della Segreteria Particolare del Presidente della Repubblica e l'Addetto Stampa. Chiude il corteo la macchina dell'Ispettore Generale di P.S. presso il Quirinale.
Il Presidente della Repubblica giunge al Palazzo della Civiltà del Lavoro dove viene ricevuto dai rappresentanti del Senato, della Camera, del Governo e della Corte costituzionale, dal Sindaco e dal Prefetto. Si trovano, altresì, in attesa il Vice Presidente della Federazione Nazionale Cavalieri del Lavoro ed il Prov. Vincenzo Arangio Ruiz, Presidente dell'Unione Nazionale per la Lotta contro l'Analfabetismo e del Comitato Organizzatore del Congresso. Accompagnato dalle predette Autorità il Presidente della Repubblica fa ingresso nella Sala e prende posto nella poltrona centrale della prima fila, avendo rispettivamente a destra e a sinistra le principali Autorità secondo l'ordine delle precedenze. Ha inizio la cerimonia:
- indirizzo di saluto del Cav. del Lav. Raoul Chiodelli, Vice Presidente della Federazione Nazionale Cavalieri del Lavoro;
- indirizzo di saluto del Prof. Vincenzo Arangio Ruiz, Presidente dell'Unione Nazionale per la Lotta contro l'Analfabetismo e Presidente del Congresso;
- indirizzo di saluto del Signor John Bawers, in rappresentanza del Direttore generale dell'UNESCO;
- indirizzo di saluto dell'On. Badaloni, in rappresentanza del Ministro della Pubblica Istruzione;
- prolusione della Prof.ssa Anna Larenzetto, Vice Presidente dell'Unione Nazionale per la lotta contro l'Analfabetismo e Vice Presidente del Comitato Internazionale di Esperti della UNESCO per il programma di alfabetizzazione.
Terminata la cerimonia il Presidente della Repubblica viene accompagnato all'uscita del Palazzo dalle stesse Autorità che erano a riceverlo all'arrivo e lascia il Palazzo della Civiltà del Lavoro per fare ritorno al Quirinale.