Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica, proveniente da Alghero, giunge, in forma privata, all'Aeroporto di Ciampino. Il Capo dello Stato prende posto in vettura con il Segretario generale. La vettura presidenziale è preceduta da una macchina di servizio con il Capo del Cerimoniale, il Consigliere Militare Aggiunto ed il Comandante dei Corazzieri ed è seguita dalla vettura del Consigliere Militare e dal Consigliere Diplomatico nonché da quella del Capo della Segreteria Particolare e dell'Addetto Stampa della Presidenza della Repubblica. Chiude il corteo la vettura dell'Ispettore Generale di P.S. presso il Quirinale.
Il Capo dello Stato giunge all'ingresso del Palazzo dei Congressi, dove viene ricevuto dai rappresentanti del Senato, della Camera, del Governo e della Corte costituzionale, dal Sindaco, dal Prefetto di Roma e dal Presidente del Consiglio dell'OACI, Signor Walter Binaghi. Accompagnato dalle predette Autorità, il Presidente della Repubblica fa ingresso nell'Aula Magna e prende posto nella poltrona centrale della prima fila, avendo a destra ed a sinistra le principali Autorità secondo l'ordine delle precedenze.
Ha inizio la cerimonia:
- indirizzo di saluto del Sindaco di Roma;
- discorso del Ministro della Difesa, On. Andreotti;
- discorso del Presidente del Consiglio dell'OACI, Signor Binaghi.
Al termine dei discorsi, il Capo dello Stato viene accompagnato all'uscita dalle Autorità che erano a riceverlo e lascia il Palazzo dei Congressi per far ritorno all'Aeroporto di Ciampino.