Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Prefetto di Rovigo, che Lo ha ricevuto ai confini della Provincia, giunge, in forma privata, da Abano Terme all'ingresso della città di Rovigo (Piazza Commenda). Disceso dalla vettura ed accompagnato dal Consigliere Militare e dal Generale designato d'Armata, il Capo dello Stato passa in rassegna una Compagnia d'onore, schierata con bandiera e musica. Al termine dello schieramento sono a ricevere il Presidente della Repubblica i rappresentanti del Senato, della Camera e del Governo, il Sindaco, il Primo Presidente ed il Procuratore Generale della Corte d'appello, il Comandante della Regione Aerea ed il Presidente dell'Amministrazione Provinciale. Sono, altresì, in attesa del Capo dello Stato il Segretario generale della Presidenza della Repubblica, il Capo del Cerimoniale, il Consigliere Militare Aggiunto, il Comandante dei Corazzieri e l'Addetto Stampa della Presidenza della Repubblica. Si forma, quindi, il seguente corteo ufficiale che si dirige alla Prefettura:
vetture di servizio:
A - Questore e Comandante dei Carabinieri;
C - Capo del Cerimoniale, Consigliere Militare Aggiunto di servizio e Comandante dei Corazzieri;
Vettura presidenziale (macchina di rappresentanza scoperta - scortata da Corazzieri in motocicletta): Presidente della Repubblica, Sindaco di Rovigo, Segretario generale della Presidenza della Repubblica, Consigliere Militare;
vetture del seguito:
1 - Rappresentanti del Senato e della Camera;
2 - Rappresentante del Governo e Prefetto;
D - Ispettore Generale di P.S. presso il Quirinale e Addetto Stampa della Presidenza della Repubblica;
3 - Generale designato d'Armata e Comandante della Regione Aerea;
4 - Primo Presidente e Procuratore Generale della Corte d'appello;
5 - Presidente dell'Amministrazione Provinciale.
Il Capo dello Stato giunge in Prefettura dove riceve, dapprima separatamente e nell'ordine: il Vescovo di Adria e Rovigo e il Vescovo di Chioggia, i Parlamentari della Provincia, il Sindaco con la Giunta, il Generale designato d'Armata ed il Comandante della Regione Aerea, il Primo Presidente ed il Procuratore Generale della Corte d'appello, il Presidente dell'Amministrazione Provinciale e la Giunta. Segue la presentazione delle altre Autorità e rappresentanze.
Il Capo dello Stato, con il seguito, lascia la Prefettura e si reca, a piedi, all'Accademia dei Concordi (200 mt. circa), dove viene ricevuto dal Presidente dell'Accademia, On. Prof. Giuseppe Romanato. Il Presidente della Repubblica sale per lo scalone d'onore, giunge al nuovo castello librario e visita successivamente le sale di lettura riservata e pubblica. Quindi passa nella sala della pinacoteca e infine accede al Salone Oliva, dove prende posto unitamente alle Autorità. L'On. Romanato pronuncia un breve indirizzo (10 minuti circa) e consegna, quindi, al Presidente della Repubblica una pergamena con la quale il Capo dello Stato viene nominato socio onorario dell'Accademia stessa per gli alti meriti resi alla cultura e alla Nazione.
Il Presidente della Repubblica, con il Seguito, lascia l'Accademia dei Concordi e si reca, a piedi, al vicino Municipio, dove il Sindaco rivolge al Capo dello Stato un breve saluto. Segue un ricevimento.
Il Presidente della Repubblica, dopo aver ricevuto il saluto e l'omaggio delle Autorità, accompagnato dal Consigliere Militare e dal Generale designato d'Armata, passa in rassegna una Compagnia d'onore schierata con bandiera e musica dinanzi al Municipio, dopodiché sale in vettura coperta e lascia, in forma privata, la città di Rovigo per ritorno ad Abano Terme.