Il Diario storico
Giunge al Palazzo del Quirinale (Vetrata) l'On. Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri. Ricevuto da un Cerimoniere della Presidenza della Repubblica l'On. Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri viene accompagnato all'ascensore e sino alla Sala degli Arazzi di Lilla. Qui si trovano ad attenderlo il Segretario generale della Presidenza della Repubblica, il Consigliere Militare, il Consigliere Diplomatico ed il Vice Capo del Cerimoniale Diplomatico della Repubblica. Alla stessa ora giungono al Palazzo del Quirinale (Vetrata) l'On. Carlo Russo, Sottosegretario di Stato per gli Affari Esteri, il Segretario generale del Ministero degli Affari Esteri e l'Ambasciatore Berio, il Dottor Antonino Allegra (interprete). Le suddette personalità vengono introdotte nello Studio del Signor Presidente.
Giungono al Palazzo del Quirinale Sua Eccellenza il Signor Aleksandar Rancovic Vice Presidente del Consiglio Esecutivo Federale della Repubblica Popolare Federativa di Jugoslavia, accompagnato dal Signor Danilo Lekic, Segretario di Stato per gli Affari Esteri Aggiunto, da Sua Eccellenza l'Ambasciatore Mihailo Javorski, dal Signor Petar Ivicevic Capo di Gabinetto del Vice Presidente e dal Primo Segretario Bora Stojadinovic (interprete). La Guardia, schierata nel cortile, rende gli onori. Alla Vetrata sono accolti dal Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, dal Consigliere Militare Aggiunto di servizio e dal Comandante dei Corazzieri, che li accompagnano all'ascensore ed alla Sala degli Arazzi di Lilla. Quivi, sulla soglia, è ad attendere il Vice Capo del Cerimoniale Diplomatico il quale presenta al Vice Presidente del Consiglio Esecutivo Federale della Repubblica Popolare Federativa di Jugoslavia, il signor Danilo Lekic, Sua Eccellenza l'Ambasciatore Mihailo Javorski, il Signor Petar Ivicevic ed il Primo Segretario Stojadinovic nello Studio del Signor Presidente, ove sono stati già introdotti l'On. Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri, il Sottosegretario di Stato per gli Affari Esteri, il Segretario generale del Ministero degli Affari Esteri e l'Ambasciatore Berio. Al colloquio è anche presente il Consigliere Diplomatico del Signor Presidente della Repubblica. Il Primo Segretario Stojadinovic ed il Dottor Allegra fungono da interpreti.
Giungono al Palazzo del Quirinale (Scalone d'onore) la Signora Rankovic, la Signora Javorski accompagnate dall'Ambasciatore Salko Fejic, nonché gli altri invitati italiani che, accolti da Cerimonieri, vengono accompagnati alla Sala degli Specchi, ove sono presentati alla Signora Segni dal Vice Capo del Cerimoniale Diplomatico della Repubblica. Sono anche presenti la Signora Scotti e la Signora Sensi. Ai Presidenti del Senato (della Camera assente) e del Consiglio dei ministri la Guardia schierata presso lo Scalone d'onore rende gli onori.
Il Signor Presidente della Repubblica, Sua Eccellenza il Signor Aleksandar Rancovic Vice Presidente del Consiglio Esecutivo Federale della Repubblica Popolare Federativa di Jugoslavia, l'On. Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri, preceduti dal Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, dal Consigliere Militare Aggiunto di servizio e dal Comandante dei Corazzieri, e accompagnati dalle Personalità italiane e jugoslave che hanno preso parte al colloquio, nonché dal Segretario generale della Presidenza della Repubblica, dal Consigliere Militare e dal Consigliere Diplomatico, attraverso la Sala Peri e la Sala degli Arazzi, giungono alla Sala degli Specchi. Qui hanno luogo le presentazioni degli invitati e vengono serviti gli aperitivi.
Colazione nella Sala da pranzo giornaliera.
Terminata la colazione il Signor Presidente e la Signora Segni, seguiti dagli Ospiti, passano nella Sala della musica dove vengono serviti il caffè ed i liquori.
Gli Ospiti jugoslavi prendono congedo dal Signor Presidente e dalla Signora Segni e lasciano la Sala della Musica, accompagnati fino alla soglia del Salone dei Corazzieri dal Vice Capo del Cerimoniale Diplomatico. Quindi gli Ospiti, accompagnati ai piedi dello Scalone d'onore dal Consigliere Militare Aggiunto di servizio, lasciano il Palazzo del Quirinale con gli stessi onori previsti per l'arrivo.
Gli invitati italiani si accomiatano dal Signor Presidente e dalla Signora Segni e accompagnati dal Capo del Cerimoniale della Presidenza scendono per lo scalone d'onore. Al Presidente del Senato e del Consiglio dei ministri, la Guardia, schierata nel cortile, rende gli onori.