Il Diario storico
(Il ricevimento ha luogo nei giardini del Palazzo del Quirinale) (Civili: abito scuro; militari: grande uniforme) Dal portone principale giungono gli invitati. Le vetture con autista di servizio sostano alla Vetrata per la discesa degli ospiti, proseguendo poi lungo il lato nord del cortile d'onore verso la Manica Lunga per raggiungere il parcheggio nel cortile delle scuderie. Accolti da Cerimonieri della Presidenza della Repubblica, gli invitati vengono accompagnati in giardino. Il servizio di disciplina delle macchine ed il servizio d'onore sono disimpegnati da Corazzieri in grande uniforme.
Giungono al Quirinale, scendendo dalla macchina dinanzi al cancello del giardino, l'ex Presidente della Repubblica, i Presidenti del Senato e della Camera, il Presidente del Consiglio dei ministri e il Presidente della Corte costituzionale con le rispettive Consorti. Ricevuti da Cerimonieri della Presidenza, essi vengono accompagnati al Largo della Fontana Martinucci nel viale centrale dove attendono l'arrivo del Capo dello Stato. Alla stessa ora giungono alla Vetrata i Membri del Governo che, accompagnati dai Cerimonieri attraverso i Giardini, si recano pure al Largo della Fontana Martinucci per attendere l'arrivo del Capo dello Stato. Le macchine dell'ex Presidente della Repubblica, dei Presidenti del Senato e della Camera, del Presidente del Consiglio dei ministri e del Presidente della Corte costituzionale attraverseranno il giardino, i cortili Scuderie e Panetteria, risaliranno per Via Montecavallo, entreranno dal portone principale e sosteranno, quindi, nel Cortile d'Onore per portarsi, al termine del ricevimento, alla Palazzina.
Il Presidente della Repubblica e la Signora Segni, preceduti dal Capo del Cerimoniale, dal Consigliere Militare Aggiunto di servizio e dal Comandante dei Corazzieri e accompagnati dal Segretario generale, dal Consigliere Militare e dal Consigliere Diplomatico con le rispettive Consorti, provenienti dalla Palazzina, attraverso i giardini, giungono al largo della Fontana Martinucci e quivi ricevono l'omaggio delle Autorità che si trovano ad attenderli. Dopo aver percorso il viale centrale il Capo dello Stato e la Consorte, accompagnati dalle Autorità e dal Seguito, fanno ingresso nel piazzale principale dei giardini. Al Loro apparire la banda, sistemata sulla terrazza dove eseguirà il concerto, intona l'inno nazionale (Per il ricevimento del 2 giugno il concerto bandistico è stato soppresso in segno di lutto per le vittime della sciagura ferroviaria di Voghera). Successivamente il Presidente e la Signora Segni, con gli ospiti di maggior riguardo, dopo di aver aperto il buffet, prendono posto sulla terrazza del padiglione dove sono collocati tavoli e poltrone Loro riservati. Altri tavoli sono disposti sui prati del giardino. Il Capo del Cerimoniale, coadiuvato dai Cerimonieri, fa avvicendare dinanzi al Presidente della Repubblica le maggiori Autorità.
Il Presidente e la Signora Segni lasciano il giardino per far ritorno alla Palazzina, accompagnati come all'arrivo. Successivamente sfollano gli ospiti, le cui autovetture, chiamate con l'altoparlante, affluiscono al cortile d'onore lasciando quindi il palazzo da Porta Giardini.
discorsi svolti nella stessa giornata
Per la Festa della Repubblica (pdf)In occasione della Festa della Repubblica (al Ministro della difesa, Giulio Andreotti) (pdf)
Comunicati
Ricevimento offerto dal Presidente della Repubblica alle Alte Cariche dello Stato e agli esponenti della vita politica, economica e cultura della Nazione in occasione della Festa della RepubblicaRicevimento offerto dal Presidente della Repubblica alle Alte Cariche dello Stato per la Festa Nazionale della Repubblica