Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Segretario generale, lascia la Palazzina in automobile. In altra vettura prende posto il Consigliere Militare. Segue l'auto dell'Ispettore Generale Capo di P.S. del Quirinale. All'altezza del Piazzale dell'Agricoltura l'auto presidenziale viene preceduta dalla macchina di servizio con il Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, il Consigliere Militare Aggiunto di servizio ed il Comandante dei Corazzieri e seguita da altra vettura con il Segretario Particolare e il Capo dell'Ufficio Stampa.
Il Capo dello Stato giunge al Palazzo della Civiltà del Lavoro all'EUR. All'ingresso si trovano a riceverlo: i rappresentanti del Senato, della Camera, del Governo e della Corte costituzionale, il Commissario Straordinario al Comune di Roma, il Prefetto, i Presidenti delle Federazioni Nazionali dei Cavalieri, Maestri e Anziani del Lavoro d'Italia ed il Commissario all'EUR. Il Presidente della Repubblica, ricevuto l'omaggio delle Autorità, accede nella Sala, dove prende posto nella poltrona centrale di prima fila, avendo, rispettivamente a destra e a sinistra, le principali Autorità secondo l'ordine delle precedenze. Ha inizio la cerimonia:
- brevi parole del Presidente dei Cavalieri del Lavoro;
- brevi parole del Presidente dell'Associazione Nazionale Lavoratori Anziani;
- discorso del Presidente della Federazione Nazionale dei Maestri del Lavoro;
- discorso del Ministro del Lavoro.
Terminati i discorsi il Capo dello Stato viene pregato di prender posto sul podio insieme ai rappresentanti del Parlamento e del Governo per procedere alla consegna delle insegne ai 56 decorati del Lazio.
Il Capo dello Stato viene accompagnato all'uscita dalle stesse Autorità che Lo avevano ricevuto all'arrivo e lascia il Palazzo della Civiltà accompagnato dal Segretario generale e dal Consigliere Militare.