Il treno presidenziale giunge alla stazione di Firenze. Il Presidente della Repubblica viene ricevuto in forma privata dal Prefetto e, con il seguito, si reca in Prefettura.

Il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Prefetto e dal seguito, lascia - in forma privata - la Prefettura.

Il Capo dello Stato giunge in Piazza della Signoria ove - allo sbocco di via Vacchereccia - è ad attenderlo il Comandante della Regione Militare. Il Capo dello Stato scende dalla macchina e, accompagnato dal Consigliere Militare e dal Comandante della Regione Militare passa in rassegna la Compagnia d'onore, con bandiera e musica, schierata dinanzi alla Loggia dell'Orcagna. Il Presidente della Repubblica si avvia quindi all'ingresso di Palazzo Vecchio, ove, sulla "ringhiera", sono ad attenderlo: i rappresentanti del Senato, della Camera e del Governo, il Primo Presidente ed il Procuratore Generale della Corte d'appello, il Sindaco di Firenze, il Comandante della Regione Aerea, il Presidente dell'Amministrazione Provinciale e il Vice Presidente dell'Ente Autonomo Mostra-Mercato Internazionale dell'Artigianato. Ricevuto il saluto e l'omaggio delle predette Autorità, il Presidente della Repubblica, accompagnato dalle stesse e dal seguito, accede alla Sala dei Dugento ove, dal Vice Presidente dell'Ente Autonomo Mostra-Mercato Internazionale dell'Artigianato, Gli vengono presentati i componenti il Consiglio dell'Ente stesso e gli architetti che hanno provveduto all'allestimento dei padiglioni.

Il Capo dello Stato lascia la Sala dei Dugento e fa ingresso nel Salone dei Cinquecento, ove ha inizio la cerimonia inaugurale della XXVI Mostra-Mercato Internazionale dell'Artigianato. Parlano nell'ordine:
- il Sindaco di Firenze, Prof. La Pira;
- Il V. Presidente dell'Ente Autonomo Mostra-Mercato Internazionale dell'Artigianato, Ing. Taccini;
- il rappresentante del Governo, On. Andreotti.

Terminata la cerimonia e ricevuto il saluto e l'omaggio degli Ambasciatori presenti, il Presidente della Repubblica lascia Palazzo Vecchio, con le Autorità ed il seguito, diretto alla sede della Mostra-Mercato Internazionale dell'Artigianato in Piazza della Libertà. Si forma il corteo ufficiale così composto:
A - Questore e Comandante dei Carabinieri;
B - Segretario Particolare del Presidente della Repubblica e Capo dell'Ufficio Stampa;
C - Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, Consigliere Militare Aggiunto di servizio e Comandante dei Corazzieri;
vettura presidenziale: (scortata da corazzieri in motocicletta):
Presidente della Repubblica, Sindaco di Firenze, Segretario generale della Presidenza della Repubblica, Consigliere Militare;
auto del seguito:
1 - Rappresentanti del Senato e della Camera;
2 - Rappresentante del Governo e Prefetto;
D - Ispettore Generale Capo di P.S. del Quirinale;
3 - Primo Presidente e Proc. Generale della Corte d'appello;
4 - Comandante della Regione Militare e Comandante della Regione Aerea;
5 - Capo dell'Ufficio Relazioni con l'Estero della Presidenza della Repubblica e Presidente dell'Amministrazione Provinciale.

Il Presidente della Repubblica giunge alla sede della Mostra-Mercato Internazionale dell'Artigianato, ove viene ricevuto dal Presidente e dai Consiglieri della Mostra stessa, e, dopo la benedizione ed il taglio del nastro, procede alla visita dei padiglioni (durata della visita un'ora; sosta nei locali del Museo dell'artigianato per un rinfresco). (Il Capo dello Stato si è intrattenuto nella sala con il Presidente Cassi, ammalato).

Terminata la visita e la sosta nei locali del Museo dell'Artigianato, il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Consigliere Militare e dal Comandante della Regione Militare, passa in rassegna la Compagnia d'onore schierata con bandiera e musica all'uscita della Mostra e lascia la Mostra stessa in forma privata, accompagnato dal Prefetto e dal seguito.

Colazione intima in Prefettura.

Il Presidente della Repubblica lascia, in forma privatissima, Firenze e si reca in autovettura a S. Miniato per visitare la salma dell'Ing. Fazzini, quindi si reca a San Rossore. Il seguito lascia Firenze e si dirige in auto a Pisa donde alle ore 17,35 parte in aereo per Roma dove giunge alle ore 18,20.