Il Diario storico
Il treno presidenziale lascia la stazione di Roma Termini.
Il treno presidenziale giunge alla stazione di Firenze. Il Presidente della Repubblica viene ricevuto dal Prefetto e dal Sindaco e si reca, in forma privata, alla "Casa del giovane lavoratore" per mutilatini e motulesi della Piccola Opera della Divina Provvidenza (Don Orione) in via Capo di Mondo, 34. Si forma il seguente corteo privato:
A - Questore e Comandante dei Carabinieri;
B - Capo dell'Ufficio Stampa;
C - Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, Consigliere Militare Aggiunto di servizio e Vice Comandante dei Corazzieri;
vettura presidenziale
Presidente della Repubblica, Prefetto di Firenze;
vettura con: Vice Segretario generale della Presidenza della Repubblica, Consigliere Militare;
D - Ispettore Generale Capo di P.S. del Quirinale.
Il Presidente della Repubblica giunge alla "Casa del giovane lavoratore" ricevuto dai dirigenti dell'Istituto e dalle principali autorità religiose, civili e militari invitate alla cerimonia. Nell'atrio della Casa ha luogo la cerimonia della benedizione di una lapide commemorativa e dei locali, cui segue il taglio del nastro. Il Capo dello Stato sale, quindi, al primo piano e prende posto nel salone.
- breve saluto di Don Piccinini;
- saluto di un giovane lavoratore (10');
- Indirizzo di saluto del Marchese Cosimo Rosselli Del Turco, a nome degli "Amici di Don Orione" di Firenze (10').
Segue la visita alla Casa.
Il Presidente della Repubblica, ricevuto il saluto e l'omaggio delle autorità presenti, lascia, in forma privata, la "Casa del giovane lavoratore" per recarsi a Palazzo Strozzi (corteo privato stessa formazione).
Il Presidente della Repubblica giunge a Palazzo Strozzi per una visita privata alla Mostra Mercato Internazionale dell'Antiquariato. All'ingresso di Palazzo Strozzi il Capo dello Stato viene ricevuto dall'On. Prof. Giorgio La Pira, Sindaco di Firenze e Presidente del Comitato generale della Mostra, dal Dr. Giovanni Ginori Conti, Presidente del Comitato esecutivo e dai Segretari Signori Giuseppe e Maria Bellini. La visita ha inizio dai padiglioni degli espositori stranieri, siti al 3° piano del Palazzo, cui il Signor Presidente accede con l'ascensore. In una sala del 3° piano vengono presentati al Capo dello Stato i Membri della Giunta esecutiva (10 persone).
Terminata la visita e ricevuto l'omaggio del Sindaco di Firenze pubblica lascia Palazzo Strozzi, in forma privata, per recarsi in Prefettura (corteo stessa formazione).
Pranzo intimo in Prefettura.
Il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Ministro per il Turismo, dal Prefetto e dal Seguito, lascia, in forma privata, la Prefettura e si reca all'Università per rendere omaggio alla salma del Prof. Salvemini. Prosegue, quindi per la stazione.
Il treno presidenziale lascia la stazione di Firenze.
Il treno presidenziale giunge alla stazione di Empoli, dove il Capo dello Stato viene ricevuto dal Sindaco.
Il Presidente della Repubblica giunge, in corteo privato, in Piazza della Vittoria, all'ingresso della Casa di Busoni, dove sono ad attenderlo: i rappresentanti del Senato, della Camera, del Governo, il Sindaco di Empoli, il Primo Presidente e il Procuratore Generale della Corte d'appello, il Comandante della Regione Militare, il Comandante della Regione Aerea, il Presidente della Giunta Provinciale e il Presidente del Comitato organizzatore del Festival Busoniano. Ricevuto il saluto e l'omaggio delle predette Autorità, il Presidente della Repubblica procede al taglio del nastro ed alla inaugurazione del Museo creato nella casa di Busoni.
Il Presidente della Repubblica, accompagnato dalle Autorità e dal Seguito, si reca, a piedi al Teatro "Excelsior" (distante circa 100 metri dalla casa di Busoni) per assistere al concerto inaugurale del Festival. Entrato il Capo dello Stato, nel Teatro, l'orchestra esegue l'inno nazionale. Programma del concerto:
1^ parte:
Busoni - Notturno sinfonico;
Busoni - Suite - Turandot;
Busoni - Gran concerto - 2 tempi.
Terminata la prima parte del Concerto, l'orchestra esegue l'inno nazionale, dopodiché il Capo dello Stato saluta, in un salottino, il Direttore d'orchestra e il pianista.
Il Capo dello Stato, ricevuto, quindi, l'omaggio delle Autorità, lascia il Teatro Excelsior in forma privata, per recarsi alla stazione.
Il treno presidenziale lascia la stazione di Empoli.
Il treno presidenziale giunge alla stazione di Pisa San Rossore, dove il Presidente della Repubblica scende. Il Seguito si reca all'aeroporto donde decolla alle 23,40, per atterrare a Ciampino alle 00,30.