Il Diario storico
Giunge al Palazzo del Quirinale il Ministro di Grazia e Giustizia per rilevare il Presidente della Repubblica.
Il Capo dello Stato prende posto in una vettura con il Ministro di Grazia e Giustizia. L'auto presidenziale, che è preceduta da una macchina con il Capo del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, il Consigliere Militare Aggiunto e il Comandante dei Corazzieri, è seguita da altre macchine con il Segretario generale ed il Consigliere Militare, il Segretario Particolare del Presidente della Repubblica, il Capo dell'Ufficio Stampa e l'Ispettore Generale Capo di P.S. del Quirinale.
Il Presidente della Repubblica giunge nel Cortile d'Onore del Palazzo di Giustizia dove sono a riceverlo il Presidente di Sezione della Corte di cassazione Dott. Giuseppe Verzì e l'Avvocato Generale Dott. Tito Parlatore. Accompagnato dai due Magistrati, oltre che dal Ministro Guardasigilli, il Capo dello Stato, sale per lo Scalone d'Onore, al primo piano dove, nel Gabinetto del Primo Presidente della Suprema Corte, viene ricevuto dai rappresentanti del Senato, della Camera, del Governo, della Corte Costituzionale, del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro, dal Sottosegretario di Stato per la Grazia e Giustizia e dal Presidente di Sezione Dott. Stanislao Vista. Subito dopo il Presidente della Repubblica, accompagnato dalle predette autorità, accede all'Aula Magna. All'ingresso di questa vengono resi al Capo dello Stato gli onori militari. Nell'Aula Magna il Presidente della Repubblica prende posto nella poltrona centrale della prima fila, avendo rispettivamente alla Sua destra e alla Sua Sinistra le principali autorità secondo l'ordine delle precedenze. All'ingresso del Presidente della Repubblica nell'Aula, i Magistrati componenti la Corte Suprema di Cassazione si alzano in piedi. Aperta la seduta, il Primo Presidente dà la parola al Procuratore Generale ff. Questi chiede che si dia lettura del decreto con il quale al Dott. Mario Comucci è conferito l'ufficio direttivo di Procuratore Generale della Corte Suprema di Cassazione. Il Primo Presidente ordina al Cancelliere Capo di dare lettura del decreto anzidetto; dopo di che il Procuratore Generale Dott. Mario Comucci entra nell'Aula, accompagnato dai Sostituti Procuratori Generali Dott. Federico Criscuoli e Dott. Domanico Biscotti, e si colloca, stando in piedi, alla sinistra del Procuratore Generale ff. Avuta la parola il Procuratore Generale ff. chiede che il Dott. Mario Comucci sia immesso, in nome del Popolo Italiano, nell'esercizio delle sue funzioni. Il Primo Presidente lo dichiara immesso, in nome del Popolo Italiano, nell'esercizio delle sue funzioni di Procuratore Generale della Corte Suprema di Cassazione, ed il Procuratore Generale ff. cede il posto al Dott. Comucci, aggiungendo brevi parole di saluto. II Primo Presidente dà subito la parola:
- al Ministro Guardasigilli;
- all'Avvocato Generale dello Stato;
- al Presidente del Consiglio Nazionale Forense;
- al Presidente del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati e Procuratori di Roma. Prendono poi la parola il Primo Presidente, Dott. Luigi Oggioni, ed il Procuratore Generale, Dott. Mario Comucci.
Tolta l'udienza il Primo Presidente ed il Procuratore Generale, i Membri del Governo ed i rappresentanti del Parlamento accompagnano il Presidente delle Repubblica nel Gabinetto del Primo Presidente. Il Presidente della Repubblica viene accompagnato fino al Cortile d'Onore del Palazzo di Giustizia dal Ministro e dal Sottosegretario di Stato per la Grazia e Giustizia e dai Magistrati dai quali era stato ricevuto all'arrivo. Lascia, quindi, il Palazzo di Giustizia per face ritorno al Quirinale