Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica lascia la Palazzina in un automobile Fiat 2800 con il Segretario generale, il Consigliere Militare e il Capo dell'Ufficio Relazioni con l'Estero. L'automobile presidenziale che è scortata da Corazzieri in motocicletta è preceduta da una macchina di servizio con il Cerimoniere della Presidenza della Repubblica e il Consigliere Militare aggiunto di servizio ed è seguita da altre due macchine: la prima con il Capo dell'Ufficio Rapporti con il Parlamento ed il Governo, il Segretario Particolare del Presidente della Repubblica e il Capo dell'Ufficio Stampa e la seconda con il Capo dell'Ispettorato Generale di P.S. del Quirinale.
Il Capo dello Stato giunge in Piazza Montecitorio dove passa in rassegna una compagnia d'onore con bandiera e musica, al termine dello schieramento sono a riceverLo: i Presidenti del Senato, della Camera, del Consiglio dei ministri, della Corte costituzionale, il Ministro degli Affari Esteri, il Sindaco di Roma, i Segretari Generali del Senato e della Camera, il Presidente e i cinque Vice Presidenti dell'Assemblea della CECA nonché il Segretario generale e i Vice Segretari Generali della CECA. Accompagnato dalle predette autorità, il Presidente della Repubblica accede nell'Aula delle sedute della Camera e prende posto nella poltrona presidenziale avendo alla sua sinistra il Presidente dell'Assemblea Comune. A destra del Capo dello Stato prendono posto il Presidente del Senato e il Presidente del Consiglio e a sinistra il Presidente della Camera e il Presidente della Corte costituzionale. Sono presenti nell'Aula i membri degli Uffici di Presidenza del Senato e della Camera, i membri della Corte costituzionale, il Corpo Diplomatico, la Magistratura e le alte Cariche civili e militari. Sotto la tribuna presidenziale è il banco dell'Alta Autorità della CECA e di fronte quello del Consiglio speciale dei Ministri della CECA.
Il Presidente dell'Assemblea pronuncia il suo discorso. Parla quindi il Presidente della Repubblica.
Terminata la cerimonia il Capo dello Stato viene riaccompagnato fino all'ingresso dalle stesse autorità che Lo avevano ricevuto all'arrivo e, dopo aver passato nuovamente in rassegna la compagnia d'onore, lascia in automobile il Palazzo di Montecitorio.
discorsi svolti nella stessa giornata
Per la scomparsa di Giuseppe Di Vittorio (alla vedova) (pdf)Alla Assemblea della Comunità Economica del Carbone e dell'Acciaio (pdf)