Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica lascia la Palazzina in un automobile Fiat 2800, accompagnato dal Segretario generale e dal Consigliere Militare. L'auto presidenziale, che è scortata da Corazzieri in motocicletta, è preceduta da una macchina di servizio nella quale prendono posto i tre Consiglieri Militari aggiunti e il Comandante lo Squadrone Corazzieri. Seguono altre due macchine: la prima con il Cerimoniere della Presidenza della Repubblica, il Segretario Particolare e il Capo dell'Ufficio Stampa e la seconda con l'Ispettore Generale di P.S. del Quirinale.
Il Capo dello Stato giunge all'Altare della Patria dinanzi al quale si trova a riceverlo il Generale Cassino, Comandante la Regione Militare Centrale. Accompagnato da quest'ultimo e dal Consigliere Militare il Presidente della Repubblica passa in rassegna una compagnia d'onore con bandiera e musica schierata ai piedi del monumento e sale quindi fino alla Tomba preceduto dai Consiglieri Militari aggiunti. Due Corazzieri in uniforme di gala depongono una corona d'alloro sulla Tomba mentre il Signor Presidente sosta brevemente in raccoglimento.
Terminata la cerimonia il Capo dello Stato discende ai piedi del monumento e dopo aver nuovamente passato in rassegna la compagnia d'onore riprende posto in automobile per recarsi alla Casa Madre del Mutilato.
Il Capo dello Stato giunge alla Casa Madre del Mutilato dove all'ingresso di Piazza Adriana viene ricevuto dai rappresentanti del Parlamento, del Governo e della Corte costituzionale, dal Sindado e dal Prefetto di Roma, dal Presidente dell'Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra e dai tre Vice Presidenti. Accompagnato dalle predette autorità il Presidente della Repubblica accede nella sala delle riunioni e prende posto nella poltrona centrale di prima fila, avendo a destra e a sinistra le principali autorità, secondo l'ordine delle precedenze. Il Presidente dell'Associazione Avv. Ricci rivolge al Capo dello Stato un saluto a nome dei Mutilati. Risponde brevemente il Capo dello Stato. Il Presidente della Repubblica, accompagnato dalle autorità, sale quindi al 1° piano dove visita la Cappella della Pietà dedicata ai caduti in guerra deponendovi una corona d'alloro. Passa quindi nella sala della Presidenza dove l'Avv. Ricci Gli offre una riproduzione di un riquadro del portone principale scolpito dal Prini. Il Capo dello Stato scende quindi con le autorità nel cortile interno dove sono riuniti i mutilati che Gli tributano una manifestazione e dopo aver ricevuto il saluto e l'omaggio delle autorità lascia la Casa Madre dall'ingresso del Lungotevere Castello.
discorsi svolti nella stessa giornata
Alle Forze armate (pdf)Alla Casa Madre dei mutilati di guerra (pdf)