Il Diario storico
Il Ministro della Difesa, On. Taviani, giunge al Quirinale per rilevare il Presidente della Repubblica (Vetrata).
Il Presidente della Repubblica con il Ministro della Difesa, il Segretario generale della Presidenza della Repubblica, il Consigliere Militare, prende posto in un'autovettura Fiat 2800 per recarsi a Piazza Venezia, per deporre una corona al Sacello del Milite Ignoto all'Altare della Patria (uscita dal Portone Principale). La scorta dei Corazzieri a cavallo in uniforme di gran gala e la Guardia al Palazzo, schierata nel cortile, rendono i prescritti onori. L'auto presidenziale è preceduta da due macchine di servizio: la prima dell'Ispettorato Generale di PS e la seconda con i Consiglieri Militari Aggiunti.
L'auto presidenziale percorre il seguente itinerario: Via XXIV Maggio, Via IV Novembre, Piazza Venezia e giunge di fronte alla scalea del Vittoriano. Quivi sono ad attendere il Capo dello Stato: il Capo di S.M. della Difesa, il Capo di S.M. dell'Esercito, il Capo di S.M. della Marina, il Capo di S.M. dell'Aeronautica ed il Vice Comandante del Comiliter. Disceso di macchina e ricevuti i prescritti onori dal picchetto schierato con bandiera e musica, il Capo dello Stato ascende la scalea del Vittoriano preceduto dalla corona portata a spalla da Corazzieri in uniforme di gran gala, e seguito dal Ministro della Difesa, dal Segretario generale della Presidenza, dal Consigliere Militare e dai Capi di Stato Maggiore. Lungo la scalea e sul ripiano del Sacello prestano servizio d'onore Corazzieri in uniforme di gala. Giunto di fronte alla Tomba del Milite Ignoto il Capo dello Stato ed il seguito sostano mentre i Corazzieri depongono la corona e la banda del picchetto d'onore suona in sordina l'Inno del Piave. Osservato un minuto di raccoglimento il Presidente discende con il seguito i gradini del Vittoriano e, ricevuti gli onori dal picchetto, rimonta in autovettura. Si compone il seguente corteo, che muove lungo la via dei Fori Imperiali per raggiungere lo schieramento delle truppe, scortato dai Corazzieri a cavallo:
- auto di servizio con i Consiglieri Militari Aggiunti;
- autovettura del Capo dello Stato;
- autovettura del Capo di S.M. della Difesa e Capo di S.M. dell'Esercito
- autovettura dei Capi di S.M. della Marina e dell'Aeronautica.
Il corteo del Presidente della Repubblica giunge all'Arco di Costantino. Qui si trova ad attendere il Comandante del Comiliter di Roma che presenta al Capo dello Stato la forza delle truppe schierate e quindi affianca, con la sua autovettura, la macchina presidenziale.
Il Presidente della Repubblica percorre in autovettura l'intero fronte di schieramento, seguito dalle autovetture del Capo di S.M. della Difesa e dei Capi di S.M. delle 3 FF. AA. Egli riceve, per settore, gli onori prescritti (tre attenti e marcia al campo, prime battute dell'Inno di Mameli). Schieramento: Via S. Gregorio - Piazza di Porta Capena - Via delle Terme di Caracalla inf. - Piazzale Numa Pompilio - Via delle Terme di Caracalla sup. - Largo delle Terme di Caracalla - Via Cristoforo Colombo.
L'auto presidenziale giunge al termine dello schieramento. Quivi la scorta a cavallo viene sostituita con Corazzieri motociclisti e il Presidente della Repubblica, dopo il saluto del Comandante delle truppe, raggiunge la tribuna d'onore, sita al viale dei Fori Imperiali, di fronte a Via Cavour, percorrendo il seguente itinerario: Via delle 7 Chiese - Via Ostiense - Via delle Terme Deciane - Via del Circo Massimo - Via del Teatro di Marcello - Vico Iugaro - Piazza Consolazione - Via della Consolazione - Via del Tulliano - Via dei Fori Imperiali (tergo del palco presidenziale).
Il Presidente della Repubblica giunge alla tribuna d'onore. Sono ad attenderLo ai piedi del palco i rappresentanti del Parlamento, del Governo e della Corte costituzionale, i Segretari Generali delle tre FF. AA., il Sindaco e il Prefetto di Roma. Il servizio d'onore al palco presidenziale è prestato dallo Squadrone Corazzieri.
Ha inizio lo sfilamento in parata delle truppe provenienti dal piazzale del Colosseo. Lo sfilamento è preceduto dal passaggio di formazione aeree. Durata dello sfilamento: un'ora circa.
Il Presidente della Repubblica ossequiato dalle autorità, risale in autovettura e ricostituitesi il corteo come per l'andata, rientra al Palazzo del Quirinale ricevendo i prescritti onori finali resiGli da una Compagnia con bandiera e musica schierata all'inizio dei Fori Imperiali, fronte al Vittoriano.
Itinerario: Piazza Venezia - Via IV Novembre - Via XXIV Maggio.
Il Presidente della Repubblica rientra al Palazzo del Quirinale ricevendo i prescritti onori dalla guardia schierata nel cortile principale.
discorsi svolti nella stessa giornata
Agli Italiani in Cile (pdf)Per la Festa della Repubblica (pdf)
Per il CL anniversario della nascita e per il LXXV anniversario della morte di Giuseppe Garibaldi (al Presidente dell'Associazione nazionale veterani e reduci garibaldini, Aldo Spallicci) (pdf)
Dal discorso ai giornalisti (pdf)