Il Diario storico
Giunge alla Palazzina l'On. Russo, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, per rilevare il Presidente della Repubblica.
Il Capo dello Stato lascia la Palazzina in un'automobile Fiat 2800, insieme con il Sottosegretario Russo, il Segretario generale della Presidenza della Repubblica e il Consigliere Militare, per recarsi ad assistere alla Messa che, a cura del Governo, viene celebrata in suffragio delle vittime della sciagura mineraria di Marcinelle. L'automobile presidenziale è preceduta da una macchina di servizio con il Cerimoniere e il Consigliere Militare aggiunto ed è seguita da altre due macchine: la prima con il Capo dell'Ufficio Relazioni con l'Estero, il Segretario Particolare del Presidente della Repubblica e il Capo dell'Ufficio Stampa e la seconda con l'Ispettore Generale di P.S. del Quirinale.
Il Capo dello Stato giunge alla Basilica di S. Maria degli Angeli, ingresso di via Cernaia, ove viene ricevuto dai rappresentanti della Camera, del Senato, del Governo e della Corte costituzionale, dal Sindaco e dal Prefetto di Roma. Dopo aver ricevuto il saluto e l'omaggio delle predette Autorità, il Presidente della Repubblica viene accompagnato al posto a Lui riservato, in "Cornu Evangeli"; alla Sua destra si dispongono le principali Autorità secondo l'ordine delle precedenze. La Signora Gronchi, giunta precedentemente, prende posto in una poltrona a sinistra del Capo dello Stato. Di fronte al Capo dello Stato, in "Cornu Epistolae", è sistemato il Corpo Diplomatico. Dopo la celebrazione della Messa funebre, officiata dal Parroco della Basilica, viene impartita la assoluzione al Tumulo.
Terminata la sacra funzione, il Presidente della Repubblica viene riaccompagnato alla porta della Basilica dalle stesse Autorità che Lo hanno ricevuto all'arrivo e lascia il Tempio per far ritorno al Palazzo del Quirinale.
Subito dopo anche la Signora Gronchi lascia la Basilica.