Il Diario storico
Il Capo dello Stato parte in automobile da Firenze e sale nel convoglio formato dai saloni 1 e 6 e da due bagagliai alla stazione di Castellina in Chianti.
Il Presidente della Repubblica arriva alla stazione ferroviaria di Siena, assumendo la forma ufficiale. Disceso dal treno, il Capo dello Stato viene ricevuto dai rappresentanti del Senato, della Camera e del Governo, dal Prefetto e dal Sindaco di Siena, dal Procuratore Generale della Corte d 'Appello, dal Comandante Militare del Territorio e dal Presidente della Giunta Provinciale. Ricevuto l'omaggio di dette autorità, il Capo dello Stato accede nella piazza della stazione, dove, accompagnato dal Comandante del Comiliter e dal Consigliere Militare, passa in rassegna una Compagnia d'onore con bandiera e musica. Si forma quindi il corteo presidenziale:
automobili di servizio:
1^ - Questore e Comandante dei Carabinieri;
2^ - Segretario Particolare del Presidente della Repubblica e Capo dell'Ufficio Stampa;
3^ - Cerimoniere della Presidenza della Repubblica e Consigliere Militare aggiunto di servizio;
automobile presidenziale (scortata da Corazzieri in motocicletta): Presidente della Repubblica, Sindaco di Siena, Segretario generale della Presidenza della Repubblica, Consigliere Militare.
automobili del seguito:
1^ - rappresentanti del Senato e della Camera dei deputati;
2^ - rappresentante del Governo e Prefetto;
- automobile di servizio;
3^ - Procuratore Generale della Corte d'appello;
4^ - Comandante Comiliter;
5^ - Presidente della Giunta Provinciale.
Il Capo dello Stato giunge in Prefettura ove in un salotto dell'appartamento prefettizio riceve dapprima separatamente e nell'ordine: il Vescovo di Siena, i parlamentari della Provincia, i Giudici della Corte costituzionale presenti a Siena, il Sindaco con la Giunta, il Procuratore Generale della Corte d'Appello, il Comandante Militare del Territorio e il Presidente della Giunta Provinciale con la Giunta. In altro salone Gli vengono poi presentate dal Prefetto le altre autorità cittadine.
Il Presidente della Repubblica lascia la Prefettura a piedi in forma privata e accompagnato dal Prefetto e dal Suo seguito si reca a visitare il Duomo, il Battistero, la Casa di S. Caterina e la Basilica di S. Domenico.
Colazione intima in Prefettura.
Il Capo dello Stato lascia la Prefettura a piedi in forma privata accompagnato dal Prefetto e dal Suo seguito e si reca nella vicina Chiesa della Contrada dell'Aquila dove assiste alla benedizione del cavallo della contrada stessa rientrando poi in Prefettura.
Il Presidente della Repubblica, accompagnato dalle autorità, lascia la Prefettura (corteo delle auto nella stessa formazione) e si reca al Palazzo del Municipio per assistere al Palio dalla finestra centrale del Palazzo stesso.
Il Capo quello Stato giunge al Palazzo Municipale dove, dopo aver ricevuto l'omaggio del Sindaco e della Giunta, visita le principali sale del Palazzo.
Inizia il corteo storico.
Terminato il corteo le contrade effettuano una "sbandierata" in onore del Capo dello Stato. Dopo di che si svolge la corsa che viene vinta dalla Contrada dell'Aquila.
Terminata la corsa il Capo dello Stato, accompagnato dalle autorità, lascia il Palazzo Municipale per recarsi alla stazione (corteo delle auto nella stessa formazione).
Il Presidente della Repubblica giunge alla stazione ferroviaria e dopo aver passato in rassegna una Compagnia d'onore con bandiera e musica e aver ricevuto il saluto e l'omaggio delle autorità, prende posto sul treno.
Il treno lascia Siena.