Il Diario storico
Il Ministro della Difesa giunge alla Palazzina.
Il Presidente della Repubblica lascia il Quirinale con una autovettura Fiat 2800 nella quale prendono posto il Ministro della Difesa, il Segretario generale ed il Consigliere Militare, per recarsi a Piazza di Siena, lungo il seguente itinerario: Via XX Settembre - via 4 Fontane - Piazza Barberini - Via Veneto - Porta Pinciana - Viale di Porta Pinciana - Piazzale delle Ginestre - Viale Acqua Felix - Piazza di Siena. L'autovettura presidenziale che è scortata da Corazzieri in motocicletta è preceduta da una macchina di servizio con il Consigliere Militare aggiunto ed il Comandante dei Corazzieri.
Il Capo dello Stato giunge a Piazza di Siena ove sono a riceverLo il Capo di Stato Maggiore della Difesa, i Capi di Stato Maggiore delle 3 FF. AA., il Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri ed il Comandante il Comiliter di Roma. Il Presidente della Repubblica scende dall'autovettura e passa a piedi in rassegna le truppe schierate lungo la Piazza, avendo al seguito le predette autorità, e ricevendo i prescritti onori; quindi raggiunge la tribuna d'onore ove sono ad attenderlo i Presidenti dei due rami del Parlamento, il Presidente della Corte costituzionale, l'On. Saragat, Vice Presidente del Consiglio, i ministri De Caro e Tambroni e le alte autorità civili e militari.
Il Capo dello Stato decora la Bandiera dell'Arma della Medaglia d'oro al valore civile recentemente concessa; legge la motivazione il Capo di Stato Maggiore del Comando Generale dell'Arma.
Ammassamento e sfilamento in parata delle truppe davanti al Capo dello Stato.
Termina lo sfilamento ed ha inizio senza soluzione di continuità il Carosello a cavallo in uniformi storiche che procede in tre tempi:
1) presentazione delle squadre; 2) carosello; 3) presentazione finale.
Al termine del carosello il Capo dello Stato ricevuto il saluto e l'omaggio delle autorità presenti lascia Piazza di Siena ricevendo gli onori prescritti da un battaglione con musica e bandiera che si è frattanto schierata al centro della Piazza.
Si riforma il corteo come all'andata ed il Presidente della Repubblica rientra al Quirinale.