Il Diario storico
Il Presidente della Repubblica lascia il Quirinale in un'automobile Fiat 2800, accompagnato dal Segretario generale e dal Consigliere Militare. L'automobile presidenziale è preceduta da una macchina di servizio con il Cerimoniere e il Consigliere Militare aggiunto ed è seguita da altre due automobili: la prima con il Segretario Particolare del Presidente della Repubblica e il Capo dell'Ufficio Stampa e la seconda con il Capo dell'Ispettorato Generale di P.S. del Quirinale.
Il Capo dello Stato giunge all'ingresso del Teatro dell'Opera - via Firenze - ove sono ad attenderLo: l'On. Targetti per la Camera, il Senatore Molè per il Senato e il Ministro Tambroni per il Governo, il Sindaco e il Prefetto di Roma, i componenti l'Ufficio di Presidenza della Federazione Italiana contro la Tubercolosi e il Soprintendente al Teatro.
Il Presidente della Repubblica, ricevuto l'omaggio delle autorità, attraverso l'ingresso e il ridotto a Lui riservato, raggiunge il palco d'onore, dove prende posto con le principali autorità. Al Suo ingresso nel palco l'orchestra esegue l'inno nazionale.
Ha luogo l'esecuzione dell' "Inno al Sole" di Mascagni da parte dell'orchestra e del coro del Teatro dell'Opera.
Ha inizio la cerimonia:
- pronunciano brevi indirizzi di saluto: il Sindaco di Roma, il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale, il Presidente dell'Unione delle Provincie d'Italia, Avv. Giovanni Maggio.
Prendono poi nell'ordine la parola:
- il Presidente della Federazione Italiana contro la tubercolosi, Onorevole Prof. Giovanni L'Eltore;
- Il Prof. Eugenio Morelli;
- il rappresentante del Governo, Sen. Avv. Tiziano Tessitori, Alto Commissario per l'Igiene e la Sanità Pubblica, che pronuncia il discorso d'apertura della XIX Campagna Nazionale Antitubercolare.
Mentre l'orchestra esegue l'"Inno della Doppia Croce" il Capo dello Stato, accompagnato dalle principali autorità e dai componenti dell'Ufficio di Presidenza della Federazione Italiana contro la tubercolosi, si reca - attraverso il ridotto a Lui riservato - sul palcoscenico del Teatro, ove ha luogo la premiazione dei Consorzi Provinciali antitubercolari e dei benemeriti della campagna nazionale antitubercolare del 1954 e del 1955.
Il Presidente della Repubblica conferisce i relativi premi ai primi dieci benemeriti delle campagne nazionali anzidette.
Il Capo dello Stato, ricevuto l'omaggio e il saluto dei presenti, lascia il Teatro dell'Opera per far ritorno al Palazzo del Quirinale.