Il Diario storico
Alle ore 8,00 il treno presidenziale giunge alla stazione di Busto Arsizio.
Il Presidente della Repubblica discende subito dal treno e viene ricevuto dal Generale Utili Comandante Militare del Territorio.
Insieme a lui e al Consigliere Militare Generale Marazzani il Capo dallo Stato passa in rassegna la compagnia d'onore con bandiera e musica schierata sotto la pensilina della stazione.
Al termine dello schieramento sono a ricevere il Presidente il Prefetto di Varese, il Sindaco di Busto Arsizio, il Sen. Santero, l'On. Tosi, l'avv. Sironi Presidente della Deputazione Provinciale, il Primo Presidente della Corte d'appello, il Procuratore Generale della Corte d'appello e il Generale Leone Comandante la 1^ ZAT.
Dopo aver ricevuto il saluto e l'omaggio delle predette autorità il Capo dello Stato, accompagnato dalle medesime, esce dalla stazione e, a piedi, si porta sulla Piazza antistante dinanzi al monumento dedicato al pioniere dell'esportazione cotoniera Enrico Dell'Acqua, e depone una corona d'alloro ai piedi del monumento stesso.
Il Capo dello Stato prende quindi posto in una automobile Fiat 2800 insieme al Sindaco di Busto Arsizio, al Segretario generale Consigliere di Stato Carbone e al Consigliere Militare Generale Marazzani.
L'automobile presidenziale, che è scortata da motociclisti, è preceduta da tre macchine di servizio: la prima con il Questore e il Comandante dei Carabinieri, la seconda con l'Ispettore Generale di P.S. Dott. Chiaramonte e la terza con il Dott. Piccolomini e il Ten. Col. Valentini.
Vengono poi le vetture del seguito:
1^ auto: Sen. Santero e On. Tosi;
2^ auto: Primo Presidente e Procuratore Generale della Corte d'appello;
3^ auto: Gen. Utili Comandante Militare del Territorio e Gen. Cavallarin Comandante la 1^ ZAT;
4^ auto: Avv. Sironi Presidente della Deputazione Provinciale.
Alle ore 8,25 il Presidente della Repubblica giunge al Municipio dove, nella grande sala centrale del primo piano, riceve dapprima i parlamentari della Provincia e quindi, presentateGli dal Prefetto, le autorità e le rappresentanze Provinciali, il Consiglio e la Giunta Comunale di Busto Arsizio e le autorità Comunali.
Prima delle presentazioni, il Sindaco legge un indirizzo di saluto al Capo dello Stato.
La Signora Einaudi nel frattempo, accompagnata dalla Consorte del Prefetto, dalla Consorte del Sindaco, dalle Signore Marazzani e D'Aroma e dal Dott. D'Aroma giunge anch'essa in Municipio dove si intrattiene con esse in un salotto a parte.
Alla ore 8,45 dopo aver apposto la propria firma nell'albo d'oro del Municipio il Presidente della Repubblica lascia il Palazzo Comunale per recarsi a visitare la Mostra del cotone e del rayon.
Il corteo delle macchine conserva e conserverà per tutta la mattinata lo stesso ordine.
Alle ore 8,50 il Capo dallo Stato giunge alla Mostra dal Cotone e del Rayon. Sulla porta d'ingresso viene ricevuto dal Presidente della mostra stessa signor Benigno Airoldi che Lo accompagna insieme alla Signora Einaudi, giunta subito dopo con le altre Signore e con il Dott. D'Aroma, nella visita dei vari padiglioni della esposizione.
Alle ore 9,25, terminata la visita, il Capo dello Stato e la Signora Einaudi passano alla Mostra delle macchine tessili, ricevuti dal Presidente, che è lo stesso il signor Airoldi, che accompagna gli illustri visitatori in una attenta rassegna dei vari settori di lavorazione e di produzione.
Alla ore 9,50 il Presidente della Repubblica lascia la Mostra delle macchine tessili e si reca a visitare quella dell'artigianato dove giunge alle ore 9,55.
All'ingresso dalla Mostra il Capo dello Stato e la Consorte, che Lo ha quivi raggiunto, vengono ricevuti dal Signor Paolo Aletti, Presidente dell'Associazione dagli Artigiani della Provincia di Varese che accompagna gli illustri ospiti e le autorità nella visita ai vari reparti.
Prima di lasciare il Palazzo della Mostra il Capo dello Stato viene accompagnato al piano superiore e affacciatosi al balcone del salone centrale risponde cordialmente alle vivissime acclamazioni della folla sottostante.
Alle ore 10,25 il Presidente della Repubblica lascia la Mostra dell'Artigianato e si reca al Cotonificio Bustese dove giunge alle ore 10,30, ricevuto sulla porta dello Stabilimento dal proprietario Comm. Tognella.
All'ingresso dell'edificio sono schierate le maestranze che tributano una calorosa accoglienza al Capo dello Stato il quale si sofferma con molti degli operai più anziani stringendo loro affabilmente la mano.
Insieme alla Consorte, giunta subito dopo con le altre signore e con il Dott. D'Aroma, il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Comm. Tognella e dalle autorità visita attentamente i vari reparti dell'opificio interessandosi vivamente alla lavorazione del cotone.
Alle ore 11,00 il Capo dello Stato e la Consorte, dopo aver ricevuto il saluto e l'omaggio del Comm. Tognella e dei dirigenti della Azienda che Li accompagnano fino all'automobile, lasciano il Cotonificio Bustese.
Alle ore 11,05 il Presidente della Repubblica giunge al "Centro Tumori" dell'Ospedale di Circolo. Sulla porta dell'Istituto si trovano a ricevere l'Illustre ospite il Direttore Prof. Scolaro, i medici del "Centro", vari clinici specialisti di malattie cancerose e le infermiere che salutano festosamente il Capo dello Stato e la Consorte che Lo ha quivi raggiunto.
Accompagnati dal Prof. Scolaro il Presidente e la Signora Einaudi insieme alle autorità compiono un'accurata visita dei vari padiglioni interessandosi a tutti gli impianti fra i più moderni per la cura dal cancro.
Prima di lasciare l'Istituto le infermiere offrono un mazzo di fiori alla Signora Einaudi la quale appone la propria firma insieme al Consorte nel registro d'onore.
Alle ora 11,50 il Capo dallo Stato e la Signora Einaudi, salutati e ossequiati da tutti i presenti, lasciano il "Centro Tumori" per far ritorno alla stazione.
Alle ore 11,55 il Presidente della Repubblica, insieme alle autorità, giunge alla stazione e, accompagnato dal Generale Utili, Comandante Militare del Territorio e dal Generale Marazzani, passa in rassegna la compagnia d'onore con bandiera e musica.
Dopo aver ricevuto quindi il saluto e l'omaggio dalla autorità il Capo dello Stato e la Consorte salgono sul treno presidenziale e lasciano Busto Arsizio.